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Calabria in connessione

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Questa mattina si è svolta la conferenza stampa per presentare Europe Connection, il nuovo progetto di Primavera Dei Teatri, il festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea ideato e diretto da Scena Verticale che realizza un progetto triennale, 2018/2020, che si occupa di promuovere e diffondere la nuova drammaturgia europea attraverso la messa in relazione con la produzione artistica regionale: presenti Settimio Pisano e Dario De Luca, rispettivamente direttore organizzativo e artistico di Primavera Dei Teatri, e il presidente Mario Oliverio.

Europe Connection: La drammaturgia europea in Calabria è un progetto realizzato con il sostegno della Regione Calabria e del comune di Cosenza con il partenariato di “Fabulamundi.Playwriting Europe”. Un grosso progetto di cooperazione, finanziato da Europa Creativa, Premio Ubu 2017, che interessa 10 paesi europei e decine di partner con capofila italiano Pav. Coinvolge nove drammaturghi stranieri e nove artisti calabresi, tre per ciascun anno.

Obiettivo principale, quello di creare opportunità di confronto per gli artisti e addetti ai lavori regionali con quanto accade sulle scene nazionali e internazionali, in una regione spesso tagliata fuori dalla rete distributiva.

Le fasi di sviluppo sono già iniziate con la scelta dei testi, effettuata dalle compagnie calabresi coinvolte, che saranno tradotti per la prima volta in Italia; in un secondo momento si partirà con un periodo di residenza in Calabria ( la prima è già partita il 1 febbraio a Roccelletta di Borgia), in cui gli autori stranieri lavoreranno con le compagnie calabresi sui testi.

Nel momento dell’allestimento ognuna delle compagnie sarà accompagnata nel lavoro da un critico nazionale e da un critico calabrese debuttando infine all’interno del festival, alla presenza della stampa e degli addetti ai lavori italiani ed europei creando anche la pubblicazione dei nove testi stranieri tradotti in italiano.

Il progetto#1 a cura del regista e drammaturgo Saverio Tavano e della scrittrice e regista rumena Alexandra Badea si chiama Extremophile dove l’intimo e il mondo esterno innescheranno un effetto domino letale con in scena Emi Bianchi, Filippo Gessi e Andrea Naso.

Il progetto#2 – 111 sarà a cura di Emilia Brandi, Ernesto Orrico e Tomasz Man con Marco Aiello, Emilia Brandi, Rita De Donato ed Ernesto Orrico.

Il progetto#3 – Confesssion of a Masochist a cura di Francesco Aiello e Roman Sikora con Francesco Aiello, Alessandro Cosentini e Francesco Rizzo.

I grandi nomi del panorama teatrale calabrese ci sono adesso non ci resta che aspettare che la Primavera Dei Teatri abbia inizio in quanto al termine del triennio saranno realizzate nove coproduzioni internazionali che daranno visibilità a nove formazioni calabresi, oltre che opportunità di lavoro e confronto.

Valentina Arichetta

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