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Coordinamento 19 Marzo alla Lorenzin: “La sanità lametina è una priorità”

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Coordinamento sanità 19 marzo - LameziaTerme.it

Coordinamento sanità 19 marzo

Dopo la richiesta non ascoltata di un incontro con Oliverio e Scura

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Coordinamento sanità 19 marzo

Il coordinamento 19 marzo rende noto di aver inviato agli Uffici del Ministero ed al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin la lettera (che di seguito si riporta) NON avendo avuto alcuna risposta, a distanza di dieci giorni, dal Presidente della Regione Calabria On. Gerardo Mario Oliverio e dal Commissario Ing. Massimo Scura, circa una semplice richiesta di incontro tra il gruppo stesso, il Sindaco Avv. Paolo Mascaro e una delegazione dei Sindaci dei Distretti Socio-Sanitari del Lametino e del Reventino.

Di seguito la lettera:

«Ill.mo Sig. Ministro della Salute Beatrice Lorenzin,

chi Le scrive (per la seconda volta dopo la prima lettera, che intendiamo dunque qui richiamare, inviataLe nello scorso mese di aprile, alla quale non abbiamo avuto purtroppo alcun tipo di riscontro) è il coordinamento 19 marzo, gruppo nato nella Città di Lamezia Terme nella stessa data da cui prende il nome dello scorso 2016.

Ciò che preme segnalarLe è che, data la difficilissima situazione in cui versa la Sanità calabrese della quale è sicuramente a conoscenza, lo stesso coordinamento, ha provveduto a stilare un documento (c.d. Piattaforma rivendicativa) all’interno del quale sono riportate proposte che laddove accolte dagli organi preposti, nella fattispecie dalla struttura commissariale composta dal Commissario Ing. Massimo Scura e dal Sub-Commissario Dott. Andrea Urbani, migliorerebbe i servizi già presenti nell’ospedale Giovanni Paolo II della nostra Città oltre che ampliarli.
Consapevoli del difficile momento economico-finanziario che premettevamo interessare questo settore, la suddetta Piattaforma è stata condivisa dallo stesso Direttore Generale dell’A.S.P. di Catanzaro, Dott. Giuseppe Perri e le richieste ivi contenute sono assolutamente realizzabili nel breve-medio termine.

In data 3 luglio 2017, previo invito da parte del Sindaco della Città di Lamezia Terme, Avv. Paolo Mascaro, presso la Sala consiliare dello stesso Comune, alcuni dei componenti del coordinamento, Oscar Branca, Francesco Gigliotti e il Dott. Armando Cavaliere oltre allo stesso Sig. Sindaco hanno avuto modo di rappresentare a tutti i Sindaci dei Distretti Socio-Sanitari del Lametino e del Reventino l’intero documento, poi sottoscritto e quindi condiviso dagli stessi (nessuno escluso!).
Ci permettiamo all’uopo di ricordare che, come sottolinea e testimonia quanto appena detto, migliorare ed aumentare i servizi presso il nosocomio Giovanni Paolo II significa meglio servire, dal punto di vista sanitario, l’intera Calabria considerando la riconosciuta da tutti centralità e facilità di raggiungimento di Lamezia Terme, rispetto all’intero territorio regionale.

A seguito di quanto esposto, in data 19 luglio u.s. il Sindaco Paolo Mascaro inviava una richiesta di incontro con il coordinamento, una delegazione di Sindaci dei Distretti Socio-Sanitari del Lametino e del Reventino al Commissario Ing. Massimo Scura ed al Presidente della Regione Calabria On. Mario Oliverio onde meglio illustrare e discutere in ordine alle dette richieste, e comunque per affrontare ogni tematica inerente la problematica sanitaria dell’area lametina; ad oggi non vi è stata alcuna risposta.

Ill.mo Ministro, concludiamo chiedendo che Lei venga di nuovo (perché non dimentichiamo e La ringraziamo ancora per la Sua precedente visita che, in verità, lasciava ben sperare per la sede ospedaliera di Lamezia Terme) in questa terra, o restiamo disponibili noi a raggiungere Lei quando vorrà, per dirci esattamente come procede il risanamento, il percorso di rientro, il monitoraggio sostanziale e formale dei conti e cosa intende fare. La Calabria lo richiede.
Un Suo intervento urge anche alla luce della gravissima situazione attuale che vede l’appiccarsi di un gran numero di roghi presso il campo Rom “Scordovillo” situato nell’immediata vicinanza dello stesso ospedale, fuochi attraverso i quali vengono bruciati materiali altamente tossici, inevitabilmente dannosi per la stragrande maggioranza della popolazione lametina.

Attendiamo Sue nel più breve tempo possibile (anche all’indirizzo mittente o della nostra Casa comunale).
Si allega alla presente, anche per Sua conoscenza, la Piattaforma di rivendicazione.

Con ossequio.
Distinti saluti

Coordinamento 19 marzo»

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