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Ennesima protesta del Coordinamento sanità 19 Marzo

4 min di lettura

Il Comitato rivendica, a nome di tutta la città, il diritto ad avere prestazioni sanitarie di qualità, chiedendo risposte e interventi concreti alla Politica che non ha tardato a partecipare, a fianco dei tanti cittadini, al sit  – in: presente il sindaco Paolo Mascaro e alcuni consiglieri comunali tra cui Mimmo Gianturco che ha annunciato di voler protrarre la protesta per tutta la notte. Ha portato anche la propria solidarietà l’ On. Mario Magno che ha rassicurato sul proprio interesse come Consigliere Regionale alla problematiche della sanità lametina.

di Valeria Folino

coordinamento sanità 19 marzo

Non accennano a placarsi le polemiche sull’Ospedale di Lamezia Terme. A organizzare l’ennesima protesta è il “Coordinamento sanità 19 Marzo” che non intende arrendersi  alla grave situazione della Sanità lametina e calabrese.
Il coordinamento nei giorni scorsi ha invitato nuovamente la cittadinanza a difendere il nosocomio di Lamezia e a partecipare al sit-in di protesta, in programma per la giornata di oggi.
Dalle ore 9.00 il “Coordinamento sanità 19 Marzo” si è riunito  davanti l’ingresso del Giovanni Paolo; gli attivisti del comitato hanno a annunciato che la protesta, a difesa dell’ospedale lametino, potrebbe anche protrarsi nei giorni prossimi: «Noi non molliamo, sit – in a oltranza per il nostro ospedale!»  le parole di Oscar Branca, Presidente del Coordinamento.

Carissimi, il nostro territorio necessita di  una struttura ospedaliera adeguata alle nostre esigenze. Da una delle più rinomate strutture sanitarie della Regione Calabria, il nostro ospedale è diventato ormai il fantasma di se stesso: un’involuzione drastica, veloce e pericolosa lo ha catapultato in una condizione drammatica.
Le condizione poco dignitose dei servizi e reparti esprimono il nostro senso dell’abbandono, la rabbia, l’incredulità e soprattutto la consapevolezza che in una situazione simile non esistono ceti di appartenenze politiche, perché il diritto alla salute non predilige questo o quel cittadino, il diritto alla salute appartiene ad ognuno di noi, esattamente come la libertà di esprimersi. Quindi come più volte il “Coordinamento sanità 19 marzo” ha sottolineato senza mezzi termine alcune scelte politiche sbagliate, che accomunano indistintamente destra e sinistra, sono la principale causa di questa drammatica ed assurda situazione.
L’obiettivo principale sembra essere la sua definitiva chiusura ed in un contesto simile che deve farsi largo il nostro orgoglio di cittadini, il nostro coraggio ad opporci ad una condizione che apparentemente sembra non poter cambiare.
Ed in un contesto di arrendevolezza che noi oggi dobbiamo dimostrare di voler continuare a lanciare il nostro grido di allarme e di dolore, nell’interesse Vostro, nostro e di tutta Lamezia terme e il suo Comprensorio, perché i vostri diritti e quelli di tutti i cittadini non vengano ignorati, calpestati ma rispettati.
Il drammatico e assurdo percorso di smantellamento dell’ospedale può essere ancora interrotto, anche se ci rendiamo conto che non è e non sarà semplice. Immaginate quante difficoltà saremmo costretti ad affrontare per qualsiasi prestazione sanitaria per recarsi a Catanzaro, quanta sofferenza, quanto disagio e quanto rischio.
Deve essere la consapevolezza a guidarci in una lotta cosi difficile. Pensare al futuro ci spaventa, è vero, e per questo motivo che dobbiamo spronare il guerriero che c’è ancora in noi, nonostante tutto. Da un anno gridiamo il disagio, la nostra sofferenza, la nostra preoccupazione e la nostra rabbia per questa assurda determinazione dove ci hanno privato di tutto, quello che andiamo a difendere è il diritto alla salute che è nella art. 32 della costituzione.
Vi invito, pertanto, ad avere il coraggio di esprimere il vostro dissenso a tutto ciò. Partecipando al SIT- IN “Giù le mani del nostro ospedale” che si svolgerà a Lamezia Terme, lunedì 15 maggio 2017, con ritrovo alle ore 9.00 davanti l’ingresso principale dell’ospedale Giovanni Paolo II.
Non sarà una manifestazione politica, non sarà una manifestazione partitica, ma sarà una grande manifestazione pacifica e democratica popolare per rivendicare il diritto ad avere prestazioni sanitarie adeguate e di qualità sul nostro territorio. Cari cittadini, associazioni, sigle sindacali, movimenti politici, medici, infermieri e dipendenti dell’Azienda Sanitaria ospedaliera di Lamezia Terme non fate mancare il Vostro sostegno per una giusta causa. Certo della vostra sensibilità e della vostra partecipazione il “Coordinamento sanità 19 Marzo” vi invia i cordiali saluti”.
 Questo il comunicato diffuso nei giorni scorsi dai responsabili del comitato.

Il Coordinamento rivendica a nome di tutta la città il diritto ad avere prestazioni sanitarie di qualità, chiedendo risposte e interventi urgenti e concreti alla Politica che non ha tardato a partecipare, a fianco dei tanti cittadini, al sit  – in. Era infatti presente il sindaco Paolo Mascaro e alcuni consiglieri comunali tra cui Giancarlo Nicotera e Mimmo Gianturco il quale ha annunciato di voler protrarre la protesta per tutta la notte. Ha portato anche la propria solidarietà l’On. Mario Magno che ha rassicurato sul proprio interesse come Consigliere Regionale alla problematiche della sanità lametina.
Presente anche i responsabili di Cittadinanzattiva tra cui Felice Lentidoro, Segretario Generale Regionale di Cittadinanza Attiva Calabria che ha posto l’attenzione sulla realizzabilità  del centro protesi INAIL.

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