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Lamezia, in centinaia per il raduno regionale del Volontariato

4 min di lettura
Raduno regionale volontariato-LameziaTermeit

Il raduno regionale di volontariato alla Fondazione TERINA

L’incontro si è tenuto nella sede della Fondazione Mediterranea Terina

LAMEZIA. Centinaia di volontari hanno partecipato al raduno regionale del Volontariato di Protezione civile, organizzato dall’Unità organizzativa autonoma della Protezione civile della Regione Calabria e tenutosi alla Fondazione Mediterranea Terina.

All’incontro hanno partecipato il direttore della Protezione Civile regionale Carlo Tansi, il Governatore Mario Oliverio, il Prefetto di Catanzaro Luisa Latella; a dare il saluto della città il Sindaco di Lamezia Paolo Mascaro. Presenti anche Roberto Giarola e Massimo La Pietra, in rappresentanza della Protezione Civile Nazionale. A salutare le tante associazioni presenti anche il Vescovo diocesano, Mons. Luigi Cantafora.

Tansi ha sottolineato: “Il raduno è il coronamento di una fase importante per la protezione civile regionale, che ha avviato un processo di profondo e deciso rinnovamento basato prevalentemente sul sistema del volontariato, elemento ritenuto determinante nelle attività di prevenzione e gestione delle situazioni emergenziali in uno dei territori come la Calabria, più esposti al rischio di calamità naturali”.

Raduno regionale volontariato-LameziaTermeit
l’intervento del vescovo Luigi Cantafora

È forte la volontà di promuovere e potenziare in modo strutturale il sistema regionale di volontariato di protezione civile. “Questa volontà – ha commentato Tansi – si è concretizzata con l’entrata in vigore del nuovo regolamento regionale del volontariato di protezione civile“. Un rinnovamento sostenuto da un nuovo interesse del mondo del volontariato, testimoniato dalla richiesta di iscrizione all’Albo regionale di 50 nuove organizzazioni di volontariato in pochi mesi; un sistema che a livello regionale conta ad oggi 220 organizzazioni, tra gruppi comunali ed associazioni, con più di 3.000 volontari operativi.

La mattinata è stata dedicata al dibattito per fare un po’ il bilancio dell’attività della Protezione civile nazionale.  Durante l’incontro, Michele Folino Gallo (responsabile regionale del volontariato di Protezione civile) è stata presentata ufficialmente la Consulta Regionale del volontariato di protezione civile formata da Valentino Pace (Misericordia), Prociv (Anselmo Rizzo), Luca Franzese (Soccorso alpino), Luigi Ruberto (Fir-Cb), Giovanni Mancuso (Anpas), Giuseppe Borrelli (Era), Arturo Bruno (Unità cinofile). Eletti anche i rappresentanti provinciali: Mimmo Rocca (Catanzaro), Maria Bizantini (Reggio Calabria), Franco di Leo (Vibo Valentia), Gianfranco Pisano (Cosenza), Vincenzo Anania (Crotone).

Sono state anche premiate le organizzazioni di volontariato di protezione civile che si sono distinte per l’impegno ed i risultati raggiunti nel corso dell’ultimo anno riguardo all’emergenza incendi e altre calamità, tutela dei beni culturali, aiuto ai migranti, soccorso ai disabili.

Il pomeriggio è stato dedicato alle esercitazioni con la simulazione della ricerca di persone disperse e le prove di spegnimento di incendi boschivi; è stato effettuato un percorso dimostrativo di educazione ai rischi ambientali per persone con disabilità. Il percorso, che ha coinvolto anche dei disabili, ha avuto il duplice obiettivo di promuovere la conoscenza del rischio sismico e del maremoto e di favorire l’acquisizione di comportamenti individuali e sociali funzionali alla prevenzione del rischio.

Giarola e La Pietra hanno evidenziato: “La diffusione capillare di associazioni di volontariato su un territorio complesso e fragile come la Calabria, offre una risposta immediata alle varie criticità presenti, essendo le associazioni molto vicine ai luoghi colpiti dagli eventi e rappresentando un solido punto di riferimento per i sindaci che sono le prime autorità di protezione civile a livello comunale”.

Tansi ha tenuto a ribadire: “Il raduno regionale di volontariato è un momento di incontro di tutte le realtà di volontariato che operano in Calabria per conoscersi, fare rete e scambiarsi esperienze e buone pratiche. È importante riconoscere i meriti di quegli ‘eroi’ quotidiani, appunto i volontari, che con spirito di sacrificio, altruismo e passione, dedicano disinteressatamente il proprio tempo a soccorrere chi è in difficoltà tutti i giorni dell’anno”.

Il prefetto Latella ha asserito: “È necessario avvicinare tutti i calabresi al grande mondo del volontariato di protezione civile che risulta di vitale importanza in una regione ad altissimo rischio come la nostra”. Il governatore Oliverio ha annunciato che “la Regione Calabria intende riorganizzare tutto il settore della Protezione civile, anche con la dotazione di mezzi moderni”.

Il vescovo Cantafora ha ringraziato tutti i volontari per la loro opera meritoria, spesa a favore di una regione “bella ma che vive un’eterna emarginazione, una regione che non riesce a decollare. La Chiesa – ha detto Cantafora –ha grande stima e considerazione delle associazioni di volontariato, la cui attività genera maturità e senso di responsabilità soprattutto fra i giovani”.

Il sindaco Mascaro ha affermato: “Il volontariato è desiderio di cambiare il destino di questa terra. È il migliore antidoto alla fragilità del territorio. Voi volontari date protezione alla nostra vita, continuate ad operare così e ad essere da stimolo per tutti noi”.

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