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Le Stagioni dell’Amore con Dario Costa al Teatro Umberto

5 min di lettura

Domenica 12 marzo 2017 organizzato da A.M.A. Calabria, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, avrà luogo con inizio alle ore 18,30 presso il Teatro Umberto lo spettacolo Le Stagioni dell’Amore con la voce di Dario Costa, il violino di Elina Komissarova e il violoncello di Roberto Trainini.

Le Stagioni dell’Amore

L’attore Dario Costa, nato a Catanzaro, diplomato presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” nel 1999, ha frequentato diversi laboratori teatrali fra i quali uno stage sulla Commedia dell’Arte diretto da Marco Sciaccaluga ed Enrico Bonavera ed un workshop tenuto da Elisabeth Kamp dell’Actor’s Studio di New York.
Debutta in teatro nella commedia “Una tragedia reale” per la regia di Giuseppe Patroni Griffi, successivamente prende parte a diverse produzioni teatrali, tra le altre: “La mandragola” regia Paolo Gazzara, “Romeo e Giulietta” regia Maurizio Scaparro, “Amerika” regia Maurizio Scaparro, “La Veneziana” regia Fernando Balestra, “Don Giovanni” regia Arnaldo Ninchi, “Terra di nessuno” regia Cesare Lievi.
Nel 2001 debutta al cinema nel film “Un mondo d’amore” per la regia di Aurelio Grimaldi, cui fanno seguito “Miracolo a Palermo” e “Quell’estate felice” (in cui è il protagonista maschile), per la regia di Beppe Cino.
Ha inoltre preso parte a numerose fiction televisive, fra cui: “Mio figlio” regia Luciano Odorisio, “Gente di mare” regia Vittorio de Sisti, “Due cuori e un delitto” regia Davide Marengo, “Eravamo solo in mille” regia Stefano Reali, “Artemisia Sanchez” regia Ambrogio Lo Giudice, “Il bene e il male” regia Giorgio Serafini, “La nuova squadra” regia Cristiano Celeste, “Il bandito e il campione” regia Lodovico Gasparini, “Squadra Narcotici” regia Michele Soavi, “Il Generale dei briganti” regia Paolo Poeti, “Il Prefetto di ferro” regia Gianni Lepre.
Nel 2011 è docente di “Lettura poetica” presso la Link Academy, corso di laurea in Performing Art della Link Campus University. Sempre nel 2011 collabora con la Film Commission Calabria in qualità di Consulente Artistico.
Alina Komissarova, nata in una famiglia di musicisti a soli 9 anni fa la sua prima apparizione come solista con l’orchestra del Conservatorio di Kiev. Dal 1989 al’94 frequenta l’Accademia
Nazionale “P.I.Tchaikovski” sotto la guida
del prof.B. Kotorovich, dove riceve il
diploma da solista con la menzione
d’onore. Durante questi anni, é stata frequentemente in tour da solista in
Russia, Ucraina, Italia, Germania, accompagnata dall’Orchestra Filarmonica Nazionale Ucraina, l’Orchestra della Radio
di Stato, I Solisti Ucraini, Camerata Kiev,
con registrazione per le radio e TV Ucraine e svizzere.
Riconoscimenti internazionali le sono venuti in seguito alle partecipazioni in prestigiosi concorsi come Kloster Schoental (premio speciale della giuria), Caltanisetta (2° premio, e miglior duo violino e pianoforte), San Sebastian (2° premio) R.Molinari – Gstaad, Svizzera (3°premio) culminando con il 2° premio al Concorso Menuhin in Inghilterra nel 1993 dove eseguì il concerto di A.Khachaturian sotto la direzione di Lord Yehudi Menuhin stesso che le consentì di vincere una borsa di studio per 5 anni per perfezionarsi sotto la guida di Alberto Lysy alla International Menuhin Music Academy.
Membro della Camerata Lysy (con cui ha effettuato tournee in tutto il mondo), ha avuto il privilegio di perfezionarsi, tra gli altri, con Zakhar Bron, Igor Oistrakh, Walter Levin, Mee-Kyung Lee, Jeremy e Yehudi Menuhin. Dopo il diploma con la menzione d’onore della I.M.M.A. diviene konzertmeisterin della Royal Danish Opera dal 1999 al 2001.
Alina oggi é una solista e musicista da camera molto apprezzata in Danimarca e all’estero; Spesso collabora con compositori danesi viventi come Ejnar Kanding, C.Mogensen sia in concerti che in registrazioni, ed ha collaborato come solista con i Koebenhavn Solisten. Alina, membro fondatore del Sestetto d’archi di Amburgo, suona un violino Ettore Soffritti, Ferrara 1914 e un Alessandro Ciciliati, Ferrara 2009.
Roberto Trainini dopo aver vinto numerosi concorsi nel 1996, grazie al conseguimento di una
prestigiosa borsa di studio, si trasferisce in
Svizzera per proseguire gli studi sotto la guida
di Radu Aldulescu alla International Menuhin Music Academy, Gstaad.
Qui, é stato tra gli altri allievo per la musica da camera di Igor Oistrakh, Alberto Lysy, Yehudi Menuhin.
Nel 1999 entra a far parte della classe per solisti di Wolfgang Mehlhorn alla Hochschule für Musik di Amburgo dove si diploma nel 2003 con il massimo dei voti e la menzione d’onore (“summa cum laude”) eseguendo il concerto di A.Dvorák op.104 con gli Hamburger Symphoniker.
Si é inoltre perfezionato sotto la guida di Michel Strauss al Consevatorio Superiore di Parigi ( troisième cycle, non terminato), Niklas Schmidt ad Amburgo, e nel 2003 continua gli studi con Steven Isserlis a Prussia Cove, Inghilterra dove per questo corso speciale vengono selezionati 10 giovani violoncellisti in tutto il mondo vincendo anche l’unica borsa di studio completa a disposizione in quell’anno.
Ha fatto parte dei Solisti di Salisburgo, del Sestetto d’Archi di Amburgo e dell’Anton Rubinstein Piano Trio.
Nel 2001 è risultato vincitore del concorso dell’Accademia di Amburgo che gli ha affidato un violoncello V.Postiglione 1899 Napoli fino al 2005, e poi la Orpheon Foundation (sempre previo concorso) dal 2007 al 2009 gli ha dato in prestito un prezioso violoncello anonimo nord­italiano del 1760 ca. su cui ha sviluppato la prassi barocca sia del basso continuo per recitativo che quella solistica con concerti di Vivaldi, Leo, Porpora, Boccherini.
Dal 2014 incide per la Brilliant Classics. Il suo primo CD con l’opera completa per violoncello di Giuseppe Martucci è uscito nel mese di settembre del 2014, a questo seguirà nel 2016 la registrazione delle trascrizioni delle Sonate per violino di C. Franck e L. van Beethoven con il pianista Cristiano Burato.
Nel 2015 ha iniziato la registrazione delle 6 Suites e della sua trascrizione della Chaconne di Bach per violoncello solo per Aevea/OnClassical.
Roberto Trainini è un artista molto apprezzato che è stato invitato a tenere concerti in Messico, Cina, Argentina, Ucraina e in tutti i paesi europei. All’attività concertistica affianca quella di docente di numerose masterclasses in tutto il mondo: da’ corsi di perfezionamento insieme ad artisti come Gerard Poulet, Luz Leskowitz, Vladimir Mendelssohn, con i quali suona spesso in formazioni di musica da camera.
Dal 2012 è professore di Violoncello presso il Conservatorio “C. Monteverdi” di Bolzano e dal 2015 docente presso l’Academia de Arte de Florencia, Mexico City. Attualmente vive in Italia.
Suona due violoncelli (di sua proprietà) di A. Ciciliati, Ferrara, del 2010 e del 2014, e periodicamente l’AAF Mexico City gli affida l’ “Ex Vatican Stradivarius”, un violoncello Nicolo’ Amati del 1620.
Il programma prevede l’interpretazione di poesie dedicate all’amore da Saffo a Ada Merini alternate alle stupende musiche originali per violino e violoncello di alcuni fra i più grandi musicisti tra cui Ravel e Bach.

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