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L’Orchestra Tzigana di Budapest in concerto alla Piazza San Francesco di Curinga

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A Curinga, venerdì 28 luglio alle ore 21:30 presso la piazza San Francesco si esibirà l’orchestra  Tzigana di Budapest guidata da Antal Szalai considerato il miglior violino solista tzigano nel mondo

Comunicato Stampa

Venerdì 28 luglio con inizio alle ore 21,30 presso la piazza San Francesco nel centro storico di Curinga nuovo grande evento presentato da AMA Calabria che ha per protagonista l’Orchestra Tzigana di Budapest guidata da Antal Szalai considerato il miglior violino solista tzigano nel mondo. Il concerto, organizzato con il sostegno del MiBACT e della Regione Calabria e dell’Amministrazione Comunale di Curinga, è certamente, per qualità e notorietà internazionale degli interpreti, una delle manifestazioni più interessanti tra quelle promosse quest’estate nell’area del lametino. Vincitore del premio Ferenc Liszt Award nel 2005, Antal Szalai fonda l’Orchestra Tzigana di Budapest nel 1969 in collaborazione con altri musicisti provenienti da varie orchestre di Budapest. L’intento del gruppo è di proporre e valorizzare il repertorio orchestrale della musica tzigana con un organico definito circa 300 anni fa e che comprende un violino, una viola, un violoncello e un cimbalom. Il repertorio di questo formidabile complesso, esibitosi in tutti i continenti, travalica la musica ungherese tsardas e rurale per arricchirsi anche di pezzi classici di giganti della musica come Liszt, Brahms. Ogni esecuzione dell’orchestra si caratterizza per una straordinaria energia che elettrizza il pubblico coinvolto in un vorticoso alternarsi di ritmi e di melodie fra le più belle di quelle terre. Il modo di fare musica tzigana è meglio espresso da Antal Szalai: “Gli tzigani sono persone molto caratteriali…e la musica tzigana viene dal cuore. C’è molto sentimento ed è romantica”. La chiave di volta per questa esperienza d’ascolto addirittura emozionale è appunto costituita dalla musica tzigana ungherese di cui Antal Szalai è un maestro. Il concerto, presentato da AMA Calabria in esclusiva per la regione sarà arricchito dalla presenza del Zigana Clan gruppo di danza diretto da Anastasia Francaviglia. Le danze, ispirate al mondo nomade, esprimono una celebrazione della trasformazione della sofferenza e del non attaccamento in gioia di vivere. La musica, tanto dal punto di vista tecnico quanto emozionale, e il ritmo ne sono la base imprescindibile. Con la precisione e l’improvvisazione, la tensione, lo spazio, il dramma, la libertà, il viaggio e la condivisione in gruppo, i Gitani si sono espressi nei tempi e continuano a farlo creando costantemente forme d’arte dove le emozioni dell’artista esplodono infine in forma libera e autentica. Appuntamento, dunque, all’anfiteatro del Porto di Tropea per una grande serata di musica e danza. Che prevede l’intepretazione di capolavori della tradizione popolare ungherese come Czardas Focoso, Due canzoni folcloristiche ungherese (cimbalun solo), Canzoni kurucz (flauto pastorale solo), Fantazia tzigana, Due Chitarra (canzone romantica russa tzigana), Occhi neri (russa tzigana), Canti tradizionali gitani, Ungherese concerto czardas cui si aggiungono di Vola mia rondine di  Ede Reményi, delle Danze ungheresi n.6 e 5di  Johannes Brahms, della Danza delle spade di  Aram Khachaturian, Circus polka (cimbalun solo) di  G.Renz, della Czardas di Vittorio Monti, della Rapsodia ungherese di  Franz Liszt, di  Sogno Tzigano (violincello solo) di Georges Boulanger, della Danza Tzigana Spagnola di Gabrielle Pasquale, di Hora di marzo e Hora e usignolo (flauto di pan solo) di Grigorias Dinicu, Djelem,djelem di Goran Bregovic, La danza Zorba di Mikis Theodorakis.

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