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Meetup: gestione Sacal, incapacità ed inadeguatezze plurime

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Era il 26 febbraio 2016 quando, come Meetup 5 Stelle Lamezia Amici di Beppe Grillo, informavamo gli organi di stampa su quello ch’era il nostro parere circa la pessima operazione di scorporo societario che il management della Sacal si avviava a varare con toni trionfalistici e con il pieno sostegno del sindaco Mascaro e della sua amministrazione.

Meetup gestione SacalNessuno ci ascoltò, eccezion fatta per una sigla sindacale, l’Usb, che prese le distanze da tale piano (peccato solo che anche i suoi lavoratori alla fine decisero autonomamente di firmare, avallando così le scelte aziendali).
Ed arriviamo al 15 marzo scorso quando, con una nota, la segreteria Cgil Filt di Catanzaro ha dichiarato come “a poco meno di un anno di distanza dalla costituzione della SACAL GH, società controllata 100% da SACAL SpA, ci troviamo a dover discutere di tagli ai salari dei lavoratori, in quanto la società, portata in trionfo dal presidente Colosimo come la migliore delle azioni da mettere in campo, è già in perdita”.
Prendiamo dunque atto che la Cgil adesso rinnega ciò che prima ha sottoscritto ed avallato! Ci verrebbe da dire: chi è causa del suo mal pianga se stesso!
Ed a proposito di Colosimo, come dimenticare alcune sue dichiarazioni volte a magnificare la bontà dell’operazione di scorporo, definita “vitale per la società.
Il nostro intento – dichiarò – è rafforzarla e mantenere tutti i posti di lavoro”. Ed ancora, “garantiremo tutti i contratti, stiamo cercando soluzioni per salvaguardare la società, non per causare delle perdite”.
Nella gestione Sacal tutti hanno dimostrato la propria incapacità e inadeguatezza (oltre che pesanti interessi personali): la politica regionale e provinciale, incapace di sostituire un management al centro di pesanti indagini per ipotesi di reato gravissime. La politica comunale del sindaco Mascaro che, dopo essersi visto fallire la richiesta di una “donazione modale”, ha portato la partecipazione societaria del Comune a perdere la maggioranza relativa e ha disatteso anche la promessa di tutelare i lavoratori dello scalo.
I sindacati che, tranne marginali eccezioni, hanno sostenuto lo sciagurato progetto aziendale di scorporo societario che, da un lato ha consegnato una “good company” in mano ai privati, sottraendola al controllo pubblico, e dall’altra ha destinato alla rottamazione la Sacal GH (“bad company”), inclusi tutti i dipendenti di quest’ultima.
È ora di dire basta, è ora che questi politici, amministratori, sindacalisti, vadano a casa, non provino a chiedere prossime riconferme e moderino le mire espansionistiche.
Il rilancio della Sacal deve passare attraverso una progettualità condivisa con i cittadini dei vari territori e con i lavoratori.
Basta con le stanze chiuse dove si decide, tra i soliti quattro noti, il futuro dello sviluppo di Lamezia Terme e della Calabria.
A tal proposito, chiediamo un’assemblea cittadina aperta in vista del prossimo rinnovo delle cariche sociali.

Meetup 5 Stelle Lamezia Terme
Amici di Beppe Grillo

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