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Pronto Soccorso Pediatrico al Pugliese, le considerazioni di Praticò

2 min di lettura

Ospedale Pugliese di Catanzaro

Il Consigliere Comunale Praticò: “Basta rinvii sull’istituzione del Pronto Soccorso Pediatrico all’ospedale Pugliese”.

Catanzaro – Dichiarazione del consigliere comunale Ezio Praticò:

“Voglio rivolgere come genitore, prima, e come amministratore, poi, un personale plauso a quegli operatori sanitari che qualche giorno fa hanno affrontato con serietà e professionalità l’emergenza legata ad un bambino di appena 45 giorni giunto al Pronto soccorso dell’Ospedale Pugliese con una crisi respiratoria.

La vicenda ha riguardato per l’appunto un piccolo paziente affetto da broncheolite che, in un primo momento, per mancanza di posti letto, era stato rimandato indietro per essere ricoverato presso l’Ospedale di Cosenza.

In seguito, grazie alla solerzia, all’abnegazione e allo spirito umanitario del personale sanitario, è stata allestita nella stanza del medico di guardia un “Pronto soccorso pediatrico d’emergenza” con termoculla e con tutto il necessario per affrontare e risolvere il problema.

Fin qui la cronaca, che mette in evidenza come l’ennesimo caso di un bambino bisognoso di cure si sia risolto positivamente grazie al personale medico. Ma per quanto ancora dovremo raccontare di questi episodi?

Sono più di due anni che mi batto per l’istituzione di un Pronto soccorso pediatrico – Osservazione Breve Intensiva necessario in un ospedale della città capoluogo, sia per smaltire il lavoro del Pronto soccorso sia per garantire ai piccoli pazienti una corsia preferenziale e distinta, perché diverse e distinte sono le loro patologie e ai loro genitori dovrebbe essere arrecato il minore disagio possibile. Cosa stiamo ancora aspettando?

Le strutture ci sono, gli strumenti e i macchinari anche, il personale pure dal momento che il decreto Scura, in vista della suddetta istituzione, ne ha previsto l’aumento.

La realizzazione del Pronto soccorso pediatrico è stata anche prevista nel piano aziendale e inserita nel piano di rientro del commissario: allora a chi va imputata la responsabilità delle lungaggini e dei continui rinvii? Sarà bene che si intervenga e subito affinché l’istituzione del presidio sanitario venga resa operativa immediatamente”.

 

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