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Rossano: un arresto per porto illegale di armi chimiche da guerra

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bomboletta spray contenente liquido paralizzante

L’uomo è stato trovato in possesso di una bomboletta spray contenente un liquido paralizzante vietata in Italia e classificata come arma chimica da guerra.

La Polizia di Stato di Cosenza ha tratto in arresto Alessandro Garasto, cl.85, per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e porto illegale di aggressivo chimico classificato come arma da guerra.

I fatti si sono svolti nel tardo pomeriggio di ieri quando gli agenti del Reparto di Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale assieme al personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Rossano, hanno fermato per un controllo un’autovettura con due soggetti a bordo, nei pressi dello svincolo per Corigliano, sulla statale SS 106.
Il conducente però, anziché fermarsi al posto di blocco, si è dato alla fuga mentre il passeggero seduto di fianco si copriva il viso con le mani e abbassandosi sul sedile tentava di nascondersi alla vista degli agenti.
Immediatamente gli agenti della Polizia di Stato si sono lanciati all’inseguimento e segnalato l’accaduto alla Sala Operativa al fine di coordinare le volanti presenti in zona e intercettare l’autovettura in questione.
I fuggitivi, procedendo a forte velocità, sono arrivati nel centro cittadino di Corigliano Calabro e hanno continuato nella loro folle corsa, effettuando anche ripetuti sorpassi azzardati e brusche manovre, mettendo a serio rischio l’incolumità dei passanti. Il veicolo, colpendo violentemente un marciapiede ha poi riportato notevoli danni al motore, motivo per il quale i due occupanti hanno tentato la fuga a piedi. Uno dei due è riuscito a sfuggire alla cattura, mentre gli agenti della Polizia sono riusciti a bloccare Alessandro Garasto, sottoposto a perquisizione personale, estesa poi anche al veicolo.

All’interno dell’auto, debitamente occultata, è stata rinvenuta una bomboletta spray sigillata, contenente liquido paralizzante vietato sul territorio nazionale perché classificata come arma da guerra. L’uomo è stato dunque tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Castrovillari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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