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Scuola e dislessia, se ne è discusso all’istituto di istruzione superiore “Leonardo Da Vinci”

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È stato un incontro a 360 gradi, quello svoltosi nei giorni scorsi nella sala “Persico” dell’Istituto di istruzione superiore (Iis) “Leonardo da Vinci di Lamezia Terme dove, nel corso di un seminario formativo, si è parlato dei Disturbi specifici di apprendimento, analizzando le varie fasi che vanno dalla diagnosi, con l’analisi di casi concreti, alle strategie didattiche e metodologiche per aiutare e supportare i tanti ragazzi che presentano difficoltà nella lettura scrittura e far di conto.

All’evento, fortemente voluto dalla dirigente dell’Iis, Amelia Roberto, sono intervenute in qualità di relatrici: Carmen Monteleone, psicologa, psicoterapeuta e formatore tecnico dell’Associazione italiana dislessia; Maria Pia Scafuro, coordinatrice regionale  Calabria Aid e presidente provinciale della sezione Aid di Vibo Valentia; Daniela Riommi, presidente provinciale sezione Aid Catanzaro e formatore presso le scuole.

Un tema, quello della dislessia, rispetto al quale si è registrato un particolare interesse da parte di docenti e genitori ai quali, nel rivolgere i suoi saluti, la dirigente ha ribadito che l’Iis “è attento al processo di inclusione dei suoi alunni con l’obiettivo preciso di promuovere il diritto di essere considerato uguale agli altri e diverso insieme agli altri. Quotidianamente – ha aggiunto –  i docenti sono impegnati a far sentire nella scuola ogni persona parte del tutto, appartenente all’ambiente che vive quotidianamente, nel rispetto della propria individualità; dove l’individualità è fatta di ‘differenze’ e una scuola può definirsi inclusiva solo se essa vive e insegna a vivere con le differenze”.

Dal canto suo, Riommi ha illustrato ai presenti l’importanza che l’Associazione italiana dislessia riveste, “impegnata da sempre – ha sottolineato – a creare rete fra le famiglie e la scuola, proponendo una collaborazione attiva  grazie anche allo sportello da lei aperto presso la scuola in cui insegna, diventato, ormai, un riferimento per docenti e genitori e finalizzato ad aiutare tutti quelli che quotidianamente si confrontano con le difficoltà che i ragazzi, affetti da tale disturbo, si trovano a vivere”.

Angela Fazio, referente per l’inclusione dell’Iis, che ha moderato l’incontro, ha informato i presenti che anche la scuola lametina “ha aderito al progetto formativo e-learning dislessia amica che mira a potenziare le competenze dei docenti per aiutare i ragazzi a superare qualsiasi tipo di difficoltà, ponendo le basi perchè anche il “Leonardo Da Vinci” possa diventare ‘Scuola dislessia amica’ a dimostrazione della grande attenzione che è riservata dalla scuola nei confronti di tutti gli studenti che la frequentano”.

Durante gli interventi è emerso che è importante creare una rete fra famiglia, scuola, centri specializzati, perché “solo attraverso questa alleanza si possono aiutare i ragazzi a gestire qualsiasi problema e, soprattutto a riacquistare quell’autostima che spesso perdono se nessuno si accorge di loro”.

 

 

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