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Tiziana Pansino: La stilista lametina sbarca a Milano

4 min di lettura
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Tiziana Pansino

Intervista alla giovane stilista emergente Tiziana Pansino

LAMEZIA. È giovane e determinata Tiziana Pansino, stilista lametina emergente che, con impegno e dedizione, porta avanti un sogno divenuto un progetto di vita.

La fashion designer Tiziana Pansino è infatti ora impegnata in una nuova “avventura” che questa volta la porterà nella capitale italiana della moda: Milano, per la seconda edizione del Festival Europeo al “The Westin Palace Hotel”.

Una città che ha già visto la presenza della Pansino per un’importante collaborazione con la sua amica e collega Maria Ambroggio, per la presentazione della collezione “Powerful”.

Con la sua esperienza e creatività, con l‘impegno per la realizzazione e la perfezione dei capi si sta affermando nel competitivo mondo della moda e non è difficile cogliere nelle sue parole la passione e la consapevolezza che la animano.

Tiziana quando è cominciata la tua passione per la moda e qual è stato poi il percorso intrapreso per raggiungere il tuo obiettivo, quello di diventare stilista?

La mia passione per la moda è nata sin da piccola con “Gira la Moda” (un gioco da tavolo per bambine che consisteva nel creare dei disegni di modelli, abbinando insieme diversi capi di abbigliamento. N.d.r.). Ho intrapreso gli studi da stilista prima all’Università di Firenze con indirizzo in Cultura e Stilismo della Moda, per poi scoprire l’Accademia di Moda New Style di Cosenza dove ho intrapreso un corso da stilista e dove ho imparato a disegnare.

Per il taglio e cucito invece ho imparato tutto da mia madre, molti vestiti li creo sul manichino anziché su cartamodello, perché quella è la certezza che un capo è veramente unico. Facendolo sul manichino infatti non puoi ricreare le stesse cose.

Hai intrapreso anche un percorso di formazione con Elena Vera Stella?

Sì, è stata una bella esperienza e più volte ho avuto modo di collaborare con Elena. Una serie di prove molto positive che mi sono servite tanto per il mio percorso formativo.

Dalla fine di questo tuo primo percorso è stato un crescendo di soddisfazioni e riconoscimenti, ma quale è stato per te il momento di maggior successo, il giro di boa della tua carriera da stilista emergente?

L’anno scorso, con la vincita del concorso “Premio Moda 2016” a Crotone, che mi ha portato grande pubblicità, tanti successi personali. Ho partecipato anche ad altri concorsi, ma quello è stato il periodo più bello perché ho avuto davvero tanta soddisfazione e lo spirito giusto per continuare quello che sto facendo.

Della tua esperienza a Parigi invece?

Si ho partecipato allo stand di “PrinKa Studio” a Premièr Vision Design di Parigi, una presentazione di tessuti con varie fantasie e disegni che le persone acquistano per le nuove collezioni. Una città fantastica come la stessa fiera, che ti permette di interfacciarti con altre realtà, di avere a che fare con persone importanti, come il compratore di tessuti di Armani o di Ferragamo. Sono soddisfazioni.

A proposito di questo, la moda italiana è sempre stata apprezzata ed in tutto il mondo si conoscono i nomi delle firme italiane di alta moda: Valentino, Armani, Versace, Prada. Ma il mondo della moda rispetto ai grandi nomi del passato è cambiata?

Sicuramente i grandi nomi continuano ad esserci, perché di nuovi stilisti non si sente tanto parlare, penso che abbiano così tanto successo perché sono ancora bravi, si portano dietro una carriera importante difficile da smontare.

Quali possono essere allora le difficoltà concrete che un emergente incontra sul proprio percorso?

La concorrenza assolutamente, perché non sembra ma ci sono tanti stilisti in giro. Partecipando ai concorsi noto che ci sono tante persone, che ci sono delle selezioni su un certo numero di stilisti che non sono pochi, anzi.

E poi l’economia che non tanto gira. Spesso viene sminuito anche il “fatto a mano”, che è un peccato perché in realtà è sintomo di originalità ed unicità del prodotto.

Tiziana so che parteciperai ad un concorso a Milano, di che si tratta e come possiamo sostenere una giovane promessa come te?

Sì per il momento è un concorso social nell’ambito del Festival Europeo: FFF (Fotografia. Fotomodelli. Fashion design. N.d.r.), ci sono i modelli dei vari stilisti, così come il mio ed è possibile votarlo e sostenerlo mettendo il like sulla foto del bozzetto selezionato per partecipare all’evento.

Il 2 dicembre invece ci sarà il concorso vero e proprio a Milano, dove io porterò il mio vestito realizzato e dove sfileranno delle modelle. Un concorso che decreterà il Miglior fashion designer dell’anno, Miglior fotografo dell’anno, Fotomodella dell’anno, Fotomodello dell’anno, quindi sarà un ambiente vasto ma che avrà comunque a che fare con la moda.

Progetti futuri?

Sicuramente continuerò a fare dei concorsi, che sono sempre importanti e mi servono per avere visibilità. Continuerò con il mio piccolo laboratorio in cui oltre agli abiti realizzo anche delle borse, sperando sempre di potermi ingrandire e di affermarmi nel mondo della moda.

Valentina Dattilo

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