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Aeroporto Lamezia. Giannuzzi: “Serve un piano industriale per un’infrastruttura al passo con i tempi”

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La Regione Calabria storna i 23 milioni di euro, destinati all’aerostazione di Lamezia ed in giacenza nelle casse dell’ente, per i settori del turismo e della cultura. La giunta Santelli sta approntando interventi mirati e rimodulando le risorse, accantonando dunque il progetto di ammodernamento dell’aerostazione dello scalo più importante della Calabria.

Ad intervenire sulla vicenda è l’imprenditrice lametina Innocenza Giannuzzi che dichiara: “I 23 milioni in giacenza destinati all’aerostazione andavano investiti su Lamezia. Non si può pensare di promuovere il turismo se non si potenziano le infrastrutture esistenti”.

Giannuzzi incalza: “Reputazione per una regione vuol dire avere una logistica efficiente, servizi che funzionano, nodi di comunicazione al passo con i tempi che possano collegare il territorio locale con il mondo. L’aeroporto lametino non è solo di Lamezia ma di tutta la regione, è la porta sul Mediterraneo e non può essere gestito e pensato con una visione localistica. Manca un piano industriale per una gestione ad ampio respiro dell’infrastruttura che ha un ruolo strategico per la nostra economia. Da non dimenticare che l’aeroporto può e deve appoggiarsi anche sul porto, quindi facciamo in modo di non perdere anche i finanziamenti per il porto turistico. Inoltre c’è da dire che ancora il nostro scalo non è adibito al traffico degli aerei cargo che agevolerebbero notevolmente l’import –export a livello internazionale”.

L’imprenditrice tiene a evidenziare: “Va benissimo il brand ‘Blu Calabria’ per le località che hanno le bandiere blu ma ricordiamoci che sulla costa tirrenica centrale da anni non si riesce a fare il bagno perché il mare è sempre sporco. Lamezia, in particolare, ha tante eccellenze anche in campo agroalimentare: poi, però, sul territorio si vuole realizzare una terza discarica per i rifiuti”.  L’appello è quello di cambiare in maniera energica e risolutiva la modalità con cui finora si è programmato e progettato lo sviluppo economico, turistico e culturale della nostra regione che tanto ha da offrire ma che rimane sempre l’eterna Cenerentola in tutte le classifiche. m.s.

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