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Al via l’adesione di Borgia al “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana”

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L’Amministrazione comunale di Borgia punta sulla prevenzione e sul contrasto alla criminalità.

BORGIA. Nella sua ultima seduta, la Giunta guidata dal sindaco Elisabeth Sacco ha deliberato l’adesione del Comune al “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana”, strumento previsto dalla legge 48/2017 che reca “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città” e che mette a disposizione, per la videosorveglianza nei Comuni, risorse pari a 15 milioni per ciascuno degli anni 2018-2019.

Con questa delibera, la Giunta cittadina ha autorizzato il sindaco Sacco alla sottoscrizione del “Patto” con il Prefetto di Catanzaro, Francesca Ferrandino, sul presupposto – si legge nello schema di intesa – che “il Comune di Borgia intende rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto alle forme di illegalità presenti nel territorio comunale”, e “a tal fine, nel quadro della collaborazione tra le forze di polizia e la Polizia locale, intende avvalersi delle specifiche risorse, previste ai fini della realizzazione di sistemi di videosorveglianza” dalla legge 48/2017.

Nella delibera, la Giunta ribadisce “l’interesse del Comune di Borgia ad adottare, congiuntamente alla Prefettura di Catanzaro e nel rispetto delle reciproche competenze, una strategia volta a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e a favorire così l’impiego delle forze di polizia per far fronte ad esigenze straordinarie del territorio e ciò attraverso azioni mirate alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria e alla promozione del rispetto del decoro urbano”.

A queste finalità l’amministrazione comunale di Borgia intende rispondere con la sottoscrizione del “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana” e con l’obiettivo «prioritario» dell’installazione e/o potenziamento dei sistemi di videosorveglianza nelle aree del territorio cittadino maggiormente a rischio: varchi di accesso al centro abitato, piazze principali, periferie e fascia costiera.

Ruolo centrale – è stabilito nello schema di Patto – avranno il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, quale “sede privilegiata di esame e di coordinamento delle iniziative in materia di politiche di sicurezza urbana”, e la cabina di regia, che sarà istituita presso la Prefettura con rappresentanti delle forze dell’ordine della polizia locale, e che avrà “il compito di monitorare lo stato di attuazione del Patto, a cadenza semestrale”.

“L’adesione al ‘Patto per l’attuazione della sicurezza urbana’ rafforza ulteriormente l’azione di prevenzione sul territorio – afferma il sindaco Sacco – e non va ad intaccare il percorso avviato con i Contratti locali di sicurezza: rispetto al progetto da 250 mila euro presentato nel 2014, infatti, siamo in attesa della formalizzazione dello scorrimento della graduatoria”.

Redazione

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