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Arrestato medico Pronto soccorso Locri, l’accusa è concussione

1 min di lettura
Pronto soccorso ospedale Locri

Consulente Tribunale avrebbe intascato soldi per certificato

LOCRI. Un medico cinquantenne dell’ospedale di Locri, in servizio al Pronto soccorso, è stata arrestata in flagranza di reato nella tarda serata di lunedì sera dai militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Locri con l’accusa di concussione.

Stando a quanto emerso, anche se sulla vicenda vige il massimo riserbo da parte delle Fiamme Gialle e della Procura di Locri, la dottoressa, che è anche consulente del Tribunale di Locri, prima dell’arresto avrebbe incassato circa 4 mila euro in contanti da una persona alla quale avrebbe anche chiesto altri 2 mila euro da consegnare nei prossimi giorni, per il rilascio di un certificato medico compiacente da depositare in un procedimento civile, in atto davanti al giudice di Locri, nei confronti dell’Inail.

La dottoressa, che risiede in una cittadina costiera della Locride, sarebbe stata fermata, perquisita e poi arrestata nell’area antistante il Pronto soccorso dell’ospedale di Locri.

A breve sull’arresto della professionista si dovrà esprimere, al termine dell’udienza di convalida o meno del provvedimento restrittivo, il gip del Tribunale di Locri.

A coordinare le indagini della Guardia di Finanza è il procuratore di Locri, Luigi D’Alessio. (ANSA).

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