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Artigianato, riaperti fino al 31 marzo i termini della Cig del 2020

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Stanziati quasi due miliardi di euro, il 75 per cento dei quali verrà destinato al Fondo Fsba

Comunicato stampa

Ebac: «Il governo conferma ciò che chiedevamo da mesi. I ritardatari potranno così avere una chance per accedere agli ammortizzatori sociali».

Il Governo, in risposta alle tante pressioni e istanze dalle parti sociali dell’artigianato, ha stanziato altre settimane di cassa integrazione per il settore. A darne notizia Giovanni Aricò, il Presidente dell’Ente Bilaterale Artigianato Calabria (Ebac), soggetto gestore delle casse integrazioni erogate dal Fondo FSBA (Fondo di Solidarietà Bilaterale Artigiano) in Calabria: «Nelle settimane scorse – afferma il presidente Ebac – abbiamo sollecitato, come parti sociali regionali, la riapertura dei termini per le domande di Cig Coronavirus 2020. L’obiettivo era quello di far rientrare tutte quelle imprese che per un motivo o un altro non erano riuscite a chiedere nei tempi previsti dalla normativa la cassa integrazione per i propri lavoratori nell’anno 2020. Alla fine grazie al Decreto Milleproroghe è arrivata la riapertura dei termini sino al 31 Marzo per tutti, dando così una nuova opportunità a chi era rimasto senza sussidi».

«Con la pubblicazione di ieri in Gazzetta ufficiale del Decreto Legge 41/2021 il Governo finalmente conferma altre 28 settimane di Cig per il periodo 1 Aprile – 31 Dicembre 2021», conclude Aricò. «Un’attività senza sosta la nostra per garantire ai lavoratori delle imprese artigiane un sussidio che consenta, in parte, di arginare le difficoltà che la crisi innescata dalla pandemia ha generato», aggiunge Michele Gigliotti vicepresidente dell’Ente.

I continui ritardi nei pagamenti sono stati dovuti, sottolinea Ebac Calabria, essenzialmente alle procedure burocratiche necessarie alla liquidazione delle risorse dai ministeri competenti, ma prima della costituzione del Fondo di Solidarietà Bilaterale Artigiano, non esisteva alcun ammortizzatore sociale per il comparto e grazie alla parti sociali è stato reso strutturale uno strumento-prestazioni cassa integrazione che in tempi di Covid si è rivelato necessario e indispensabile a tutti. Le parti sociali artigiane hanno esteso e reso strutturale anche per le imprese con un solo dipendente il D.lgs 148/2015  che ha introdotto gli ammortizzatori sociali obbligatori per tutte le imprese sopra i 5 dipendenti.

A dare le cifre stanziate dal governo per le casse integrazioni 2021, è il direttore regionale Ebac Andrea Monteleone: «Nella legge di stabilità erano stati previsti 900 milioni di euro per i Fondi Bilaterali a cui si aggiungono adesso un miliardo e cento milioni di euro, inseriti nel Decreto Legge n. 41 pubblicato ieri. Di questi due miliardi, con decreti interministeriali, il 75% viene destinato al Fondo dell’artigianato Fsba».

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