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Asp Catanzaro: nuovo progetto per migliorare servizi di relazione col pubblico

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LAMEZIA. “Informare, accogliere, tutelare”, questo il nome del progetto promosso dall’Urp (Ufficio relazioni con il pubblico) dell’Asp di Catanzaro presentato quest’oggi nella sala Ferrante dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia.

 

Il progetto che proprio oggi vede avviare la sua parte teorica, si avvarrà della collaborazione di 18 volontari impegnati nelle strutture ospedaliere e sanitarie di Lamezia, Catanzaro e Soverato. Ad illustrare fasi e finalità progettuali sono stati il direttore sanitario presidio ospedaliero unico Antonio Gallucci, il direttore sanitario Amalia Maria Carmela De Luca, il direttore amministrativo Elga Rizzo, la responsabile dell’Urp Annamaria Bruni. Tra gli obiettivi del progetto il miglioramento dell’accoglienza, la comunicazione e l’ascolto dell’utente, la riduzione dei disagi nell’accesso e nella fruizione dei servizi, l’ausilio nel superamento dei bisogni presentati. I volontari accoglieranno gli utenti, li aiuteranno nella compilazione della modulistica, li guideranno nei percorsi. “Noi ci impegnamo – hanno ribadito i rappresentanti dell’Asp – perché i volontari siano sempre impegnati per le finalità del progetto. Il metodo di lavoro è imparare facendo’, al fianco di persone più esperte”.

Per i volontari sarà un percorso formativo a tutto tondo perché aiutando gli altri si cresce umanamente e si fa un’importante esperienza di lavoro. Per i vertici aziendali “migliorare il rapporto con gli utenti e far conoscere i servizi delle nostre strutture sanitarie è una bella sfida”.

Gallucci, a conclusione della conferenza stampa, ha anche ribadito: “L’attività dell’ospedale di Lamezia è in aumento. Grazie agli ultimi concorsi abbiamo sanato situazioni che andavano risolte da anni. L’ospedale Giovanni Paolo II avrà una crescita esponenziale”. Gallucci ha aggiunto: “Quello lametino è un ospedale centrale, siamo stati fermi per troppo tempo. Ora bisogna dare un messaggio di positività. Il nosocomio è stato rimodulato in base alle esigenze della rete ospedaliera. Sulla questione dell’annessione dell’ospedale lametino nell’azienda unica Pugliese Ciaccio – Mater Domini, Gallucci così ha risposto: “Se il generale Cotticelli, commissario ad acta della Sanità regionale, propenderà per l’annessione, noi dovremo adeguarci a questa decisione perché siamo tecnici. In ogni caso qualsiasi sinergia con l’hub dell’area centrale della Calabria, non può che fare bene a Lamezia e alla sanità lametina”. m.s.

 

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