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Le associazioni non si strumentalizzano. Lottiamo per la Sanità a Lamezia

2 min di lettura

Le nostre associazioni non si fanno strumentalizzare e la battaglia è stata ed è a favore di una buona Sanità in territorio come Lamezia, dove elogeremo sempre le cose ben fatte ma non resteremo in silenzio davanti alle ingiustizie

Comunicato Stampa

In questo periodo si corre il rischio di cadere, involontariamente, in spiacevoli strumentalizzazioni politico/elettorale, anche quando è chiaro che si sta lavorando per essere vicini agli ultimi come si fa da anni.

A scanso di equivoci intendiamo fare una precisazione in merito a quanto pubblicato nei giorni scorsi dalle associazioni sull’apertura dell’Unità Operativa di Recupero e Riabilitazione con sede alla Fondazione Terina, Lamezia Terme, e la necessità di spostare degli infermieri.

Vogliamo specificare che è per noi molto importante aprire, finalmente, la struttura e che il nostro intervento non è assolutamente da considerare un tentativo di “bloccare”, questa possibilità. Per quanto ci riguarda c’è da fare un plauso a quanti, tra amministratori, dirigenti, medici e infermieri, si stanno adoperando perchè questa apertura sia una realtà.

Abbiamo inteso, invece, solo evidenziare la necessità di avere più personale e di non sguarnire le Unità Operative dell’ospedale centrale, per evitare che si incrementino le carenze già esistenti. E’ questa, una legittima preoccupazione visto l’andazzo registrato negli ultimi anni sull’ospedale di Lamezia Terme, preda di un’ingiustificata espoliazione.

E’ ovvio che non intendiamo intrometterci in una querelle che potrebbe riguardare il personale destinato all’U.O. di Recupero e Riabilitazione, che come previsto, deve andare a completare l’organico al quale è destinato. Voler far presente le esigenze dei malati, del personale sanitario e ospedaliero, chiedere il supporto della terna commissariale e della stessa politica, non vuol dire criticare e ostacolare ogni provvedimento di chi amministra.

Viste le polemiche fatte in merito a questo nostro intervento ci teniamo ad evidenziare che il personale raccomandato da questo o quel politico perché rimanga protetto in posti di lavoro “comodi”, non è nostro interlocutore, per noi ci sono i bisogni dei cittadini, delle famiglie, dei malati.

Così come non siamo stati e non siamo strumento di qualche politico, medico, infermiere etc, che tramite noi intende portare avanti “suoi progetti” più o meno personali.

Le nostre rimangono battaglie di civiltà senza interesse personale, sono interventi destinati a supportare le necessità di chi non ha voce e non ad ostacolare chi lavora seriamente e per il bene comune.

Per altro siamo a conoscenza di un’ottima organizzazione della struttura sita alla Fondazione Terina, che se adeguatamente supportata potrà essere reale punto di riferimento per migliaia di persone.

Ci hanno informato che serietà è professionalità stanno distinguendo chi è impegnato nell’avviare il centro, a partire dalla parte infermieristica e quella medica per finire a quella tecnica.

Nadia Donato APS Senza Nodi

Nicolino Panedigrano e Riccardo Viola per Comitato Salviamo la Sanità del Lametino

Felice Lentidoro per Cittadinanzattiva

Salvatore De Biase per Osservatorio Sociale San Nicola

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