Caso Aversa. Italia Nostra: nessun accenno nel programma di Trame.8

Omicidio Aversa. Per Giuseppe Gigliotti il silenzio a Trame.8 è “una stranezza incomprensibile!”

LAMEZIA. Trame.8 è iniziato da tre giorni e già si alzano polemiche sui contenuti dall’ottava edizione del festival sui libri che parlano delle mafie. La voce che si è alzata oggi per segnalare un focus degno di attenzione è quella di Giuseppe Gigliotti, presidente della sezione lametina di Italia Nostra.

Gigliotti sottolinea come nei giorni d Trame festival vi sia chi, con abitudine annuale, ” non perde occasione per presentare il suo interessante libro”.

Nel corso del festival, ricorda il numero uno di Italia Nostra, si “parla di mafia a Lamezia”, tuttavia a suo parere risulta quantomai “singolare che non si parli della mafia lametina. O la si sfiori soltanto, quando va bene!”.

Giuseppe Giglietti, nella sua nota stampa, si sofferma in particolare sull’omicidio Aversa chiarendo come quell’evento abbia segnato in maniera irreparabile l’intera città “Una della pagine più sconvolgenti la città di Lamezia Terme l’ha conosciuta con l’omicidio dei coniugi Aversa”. Questo, a suo parere “è un dato che nessuno può smentire. Da allora, piaccia o no, nulla è più come prima”. Anche perché, ricorda sempre il numero uno di Italia Nostra, Lamezia è “una città che oggi è diretta da una terna commissariale per il terzo scioglimento del consiglio comunale per condizionamenti mafiosi”.

Proprio in regione di tali considerazioni “non si riesce a comprendere perché non si sia ritenuto opportuno includere nel programma di Trame il libro dello scrittore lametino Antonio Cannone Il caso Aversa tra rivelazioni e mistero.

Quale migliore occasione per un dibattito ed un confronto su un tema che Lamezia Terme non dimentica e di cui però si parla poco o sottovoce?”.

La conclusione di Gigliotti è che si sia al cospetto di “una stranezza incomprensibile!”