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Il Benedict Gospel Choir infiamma la platea del Teatro Grandinetti di Lamezia

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Benedict Gospel Choir

Il Benedict Gospel Choir direttamente dal South Carolina

Benedict Gospel Choir

Un memorabile momento di spettacolarità e trattenimento ha caratterizzato il sensazionale concerto tenuto dalla prestigiosa formazione del Benedict Gospel Choir al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme strapieno di spettatori che hanno occupato ogni ordine di posti.

Il Benedict Gospel Choir, proveniente dal South Carolina e composto da 35 elementi selezionati tra i migliori cantanti ed artisti di diversi gruppi gospel americani, ha concluso la sezione della fortunata stagione teatrale di Ama Calabria relativa al 2017. Ad inizio della serata il direttore artistico dell’associazione musicale Francesco Pollice, nel rivolgere ai cittadini i saluti per il nuovo anno, ha annunciato che quest’anno il tradizionale concerto di Capodanno non si terrà per il delicato momento che Lamezia sta vivendo a causa dello scioglimento del consiglio comunale.

Inoltre ha ricordato l’importante posizione che la città occupa nell’ambito della Regione, e anche fuori, per la promozione di numerose iniziative di alto spessore culturale. La corale statunitense, per quasi due ore di spettacolo, si è imposta all’attenzione degli spettatori per il valore artistico e culturale e per essere riuscita a fare arrivare la musica dritta nel cuore di tutti i convenuti comunicando messaggi di pace nel mondo, fratellanza, tolleranza, solidarietà ed umanità.

Sulle note di brani celebri come Heal The World del compianto Michael Jackson, Souled Soul, Alpha  and Omega , Say the word,  Halleluja,  We shall over come, Holy spirits take rest in me e Oh Happy Day, cantata all’unisono, l’energico e dinamico gruppo ha entusiasmato il pubblico coinvolgendolo  direttamente, dopo una iniziale tiepidezza, e convincendolo a battere le mani, ad alzare le braccia, ad alzarsi in piedi, a ondeggiare, a ballare, a cantare con i coristi: era impossibile resistere alla vitalità del Benedict Gospel e del suo direttore Darryl Izzard, abituati  ad approcciarsi alle platee di tutto il mondo fino a travolgerle con il loro impeto persuasivo.

E quando gli artisti, dispensando sorrisi, abbracci, strette di mano, baci, sono scesi dal palco scatenando applausi fragorosi, la platea lametina, forse per la prima volta nella storia del teatro, si è totalmente infiammata lasciandosi trasportare dagli affascinanti brani della tradizione gospel, ma anche reggae, blues e spiritual e musica africana tradizionale. Brani intonati dal coro, composto da artisti di ogni età che, dotati di voci meravigliose, si sono anche alternati al microfono come solisti manifestando spiccate individualità ma anche perfetta sintonia ed affiatamento corale.

Vincitore di cinque delle sette edizioni del prestigioso concorso “Black Music Caucus Gospel Choir di New York, il coro ha confermato la fama che l’aveva preceduto partecipando ad eventi eccezionali e a livello mondiale. Recentemente è stato ospitato dal Principe e dalla Principessa di Monaco e seguito da milioni di persone attraverso performance televisive e radiofoniche in tutto il mondo.

Da più di un decennio il Benedict Gospel Choir figura il numero uno tra i cori gospel degli Stati Uniti ottenendo consensi e riconoscimenti da parte del National Black Music Caucus di New York e dalla National Hall of Fame Hbcu.

LINA LATELLI NUCIFERO

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