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Calabria: la nostra speciale classifica dei luoghi che vale la pena visitare

5 min di lettura

Per chi si trova già in regione o per chi vi giunge da turista, suggeriamo dei luoghi che vale davvero la pena visitare

La Calabria, che dir se ne voglia, è una terra meravigliosa. Sicuramente incompresa e molto trascurata, ma che offre a chi le si avvicina anche con occhi profani luoghi magici e ricchi di storia.

Luoghi poco conosciuti, sia dagli stranieri che dagli stessi abitanti, si alternano a siti dalla fama internazionale. E tu, quanto realmente conosci questo splendido luogo, culla della Magna Grecia e non solo?

Anche personaggi illustri come il famoso Federico II o storici viaggiatori che si sono ritrovati ad osservare il gusto selvaggio fortemente radicato di alcuni scorci, sono rimasti profondamente colpiti dal paesaggio calabro: tanto da riportarlo nelle proprie memorie o costruire dimore che garantissero piacevoli soggiorni.

Il Codex Purpureus

Prendi nota allora! Quest’estate potresti visitare questi luoghi per una vacanza decisamente alternativa:

  1. La città della liquirizia e del Codex Purpureus Rossanensis: Rossano conserva nelle sale del suo Museo Diocesano uno dei manoscritti più importanti e antichi della cristianità.
  2. Il Parco della lavanda di Morano Calabro: una fattoria didattica incentrata sulla lavanda nativa del Parco Nazionale del Pollino, la Loricanda.
  3. L’Arco Magno di San Nicola Arcella: una spiaggia da sogno che deve il suo nome alla presenza di una conformazione rocciosa naturale a forma di arco. Una volta giunti qui, si potrebbe fare sosta anche nella vicina Santa Maria del Cedro per visitare il Museo del cedro e gustare le prelibatezze gastronomiche locali.

    Arcomagno San Nicola Arcella
    Arcomagno San Nicola Arcella
  4. La Galleria Nazionale di Cosenza: sede della Direzione Regionale Musei Calabria, offre una ricca collezione divisa per settori che spazia dalle tavole cinquecentesche ad opere di arte contemporanea. Sempre a Cosenza merita un’accurata visita anche il centro storico della città, ricco di chiese e resti archeologici, palazzi e vestigia del passato.
  5. Il Santuario di San Francesco di Paola: un luogo mistico legato alla figura del Santo protettore della regione; una meta di notevole interesse non solo religioso, ma anche artistico-culturale.
Il Santuario di San Francesco di Paola
  1. Il Parco della Biodiversità di Catanzaro: polmone della città, fornisce una ricca varietà di specie floristiche e faunistiche; è la sede anche di esposizioni permanenti di arte contemporanea e al suo interno è presente il MUSMI – Museo Storico Militare “Brigata Catanzaro”.
  2. Il Parco archeologico di Squillace: conserva resti architettonici che testimoniano la frequentazione del sito fino al XII secolo. Un luogo immerso negli ulivi in cui si respira la storia della nostra regione, sede del Segretariato regionale del Ministero della Cultura.
  3. Le Terme di Caronte: un luogo perfetto per dedicarsi alla cura della propria persona. Gli stabilimenti privati forniscono i servizi termali tradizionali, contestualizzati in un luogo suggestivo collegati al mito della ninfa Terina. All’interno del perimetro è possibile visitare i resti della chiesetta dei Santi Quaranta Martiri che insistono su una struttura di epoca bizantina.
  4. Il Castello normanno-svevo di Nicastro e l’Abbazia benedettina di Sant’Eufemia Vetere : Lamezia Terme è un territorio particolarmente ricco di storia. Qui si trovano i resti archeologici di quella che un tempo era nota come la colonia di Terina, vicina in linea d’area all’abbazia normanna. Da non perdere è anche la visita al Museo archeologico Lametino e al Museo diocesano della città.

    Castello di Nicastro
  5. La città natale di Mattia Preti: Taverna il paese nativo del Cavaliere di Calabria, stretto collaboratore del Caravaggio che ha costellato di sue opere il barocco maltese, ma non solo. Ai piedi della Sila Piccola, Taverna offre una esperienza culturale particolarmente curata tipica delle comunità montane calabre.
  6. La chiesa della Vergine di Piedigrotta: una chiesetta scavata nell’arenaria sulla spiaggia di Pizzo, le cui statue che la decorano sono realizzate con la stessa roccia dell’edificio. A Pizzo è quasi un obbligo morale, più che un peccato di gola, assaggiare il famoso tartufo: il gelato modellato a mano dalla forma semisferica che ha reso famosa questa località.
  7. La perla del Mediterraneo: Tropea, nominata Borgo dei borghi per l’anno 2021, è famosa per la sua cipolla rossa ma offre soprattutto spiagge che sembrano quelle dei Caraibi e luoghi dal particolare gusto storico-artistico.

    Tropea, la perla del Tirreno
  8. Il Castello Aragonese di Le Castella: l’isolotto su cui si eleva il castello ben conservato e visitabile fa parte del comune di Isola Capo Rizzuto. Anche qui il mito e la storia si intrecciano; è nota, tra le tante leggende, la figura del famoso pirata Uluç Alì, detto Uccialì.
  9. I resti del Tempio di Hera Lacinia a Capo Colonna: famosa è l’unica colonna del tempio rimasta a memoria di quella che un tempo doveva essere il luogo di culto più importante della Magna Grecia.
  10. Il Parco archeologico di Monasterace: un tempo nota come Kaulon, si sviluppano a ridosso della spiaggia quelli che oggi sono solo i resti di un glorioso passato. Già il famoso archeologo Paolo Orsi nel 1891 prende nota del luogo di quella che è diventata la dimora del Drago.

    Drago – Parco archeologico di Monasterace
  11. La Cattolica di Stilo: un piccolo gioiello bizantino incastonato nel cuore della regione. Arroccata sul Monte Consolino vigila ai piedi del vicino castello, dall’alto della sua posizione, testimone incorruttibile della tradizione bizantina in Calabria.
  12. Il borgo di Gerace: il più bel borgo medievale della locride e non solo. Situato nel Parco Nazionale dell’Aspromonte fornisce un’ampia offerta culturale; dalle Bombarde del belvedere, all’imponente portale della chiesa di San Francesco d’Assisi, dal castello normanno alla Basilica di Santa Maria Assunta.
  13. Il MUSABA: visibile già dallo svincolo di Mammola, il Museo di arte contemporanea è la caleidoscopica creazione della eclettica coppia Spatari/Maas. Completamente immerso nella macchia mediterranea, si tratta di un progetto con un elevato impatto visivo che insiste su resti archeologici risalenti al IV a.C.
Una scultura del Musaba

14. Scilla: la ninfa che per gelosia fu trasformata dalla maga Circe in un mostro marino abita ancora questi luoghi insieme a Cariddi, dio marino e un tempo un pescatore di nome Glauco, dando il nome alla cittadina. Le correnti che caratterizzano i mari dello Stretto ivi presenti hanno da sempre affascinato anche gli studiosi antichi, primo fra tutti Omero.

15. Il chilometro più bello d’Italia: il lungomare di Reggio Calabria offre piacevoli passeggiate ad uno schiocco di dita dalla vicina Sicilia. Dalle origini classiche, Reggio offre una vasta gamma di espedienti culturali; dal Museo archeologico Nazionale casa dei Bronzi di Riace, ai resti delle terme romane e della mura greche an plein air, ai palazzi barocchi dal gusto arabeggiante sede di mostre ed eventi di varia natura.

Cosa aspetti? Zaino in spalla e macchina fotografica tra le mani! Oltre al mare qui in Calabria c’è di più!

Felicia Villella

 

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