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Al Campanella gli esami di passaggio al triennio per gli studenti del Coreutico

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Al Campanella gli esami di passaggio al triennio per gli studenti del Coreutico

Dopo il primo biennio, gli studenti sono stati esaminati dalla Commissione composta da Monica Fulloni, Referente nazionale dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma, Stefania Greco, docente di tecnica della danza classica, Silvia Legato, docente di tecnica della danza contemporanea, Licia Di Salvo, referente d’indirizzo e il Dirigente Scolastico, Giovanni Martello

Comunicato Stampa

Un colloquio di orientamento volto alla scelta tra la sezione classica e quella contemporanea per proseguire nel secondo biennio e quinto anno con un percorso formativo specifico finalizzato all’Esame di Stato.

Nel triennio, oltre alle discipline comuni a tutti i licei, gli studenti affronteranno lo studio della Storia della Danza e della Musica, il Laboratorio coreografico e le tecniche di danza classica e contemporanea.

Attivato nell’anno scolastico 2018-19, il liceo coreutico del Campanella è il primo liceo coreutico statale della provincia di Catanzaro e terzo in Calabria.

Una realtà, quella del liceo coreutico lametino, voluta fortemente dal dirigente Giovanni Martello, nata per rafforzare il grande patrimonio della città costituito dalle tante scuole di danza, artisti e professionisti del mondo dello spettacolo che possono trovare nel liceo un punto di riferimento e un elemento di arricchimento del loro percorso, grazie al collegamento con l’Accademia nazionale di danza di Roma, dalla quale provengono tutti i docenti delle materie di indirizzo, e alla rete nazionale con tutti i licei coreutici italiani.

Un indirizzo unico nel territorio, un liceo che offre un doppio diploma e sancisce la danza come disciplina di studio dalla valenza sociale e culturale.

“E’ importante fare rete con le scuole di danza del territorio in un dialogo vivo e fruttuoso, mettendosi anche al servizio dell’assessorato alla Cultura per offrire opportunità di lavoro e rappresentare un bacino produttivo per la Città”, ha affermato Monica Fulloni, docente presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma e referente di altri due licei nazionali.

“La motivazione e la passione per la danza si sono trasformate, in questo tempo di isolamento, in studio della prassi esecutiva, del gesto e dei grandi danzatori per affinare il gusto e l’osservazione – dichiara Licia Di Salvo- sperando di tornare presto a calcare lo spazio scenico”.

Il dirigente Giovanni Martello è soddisfatto degli esiti e del lavoro svolto nonostante l’emergenza Covid-19, fiducioso nella valenza straordinaria della danza come valore aggiunto allo studio liceale tradizionale, per la costruzione di nuovi linguaggi sotto gli aspetti della composizione, dell’interpretazione, dell’esecuzione e della rappresentazione.

Tra i risultati di questi primi due anni del Coreutico a Lamezia, la partecipazione degli studenti lametini al concorso nazionale di danza “Maria Taglioni” a Crotone, alla rassegna internazionale di danza “Danza in fiera” in programma a Firenze nel prossimo mese di febbraio, alla rassegna annuale promossa dall’Accademia nazionale coinvolgendo tutti i licei coreutici d’Italia

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