LameziaTerme.it

Il giornale della tua città



Casarossa40: “Come il capitalismo cerca di sopravvivere”

2 min di lettura

TTIP, CETA, TISA – Gli effetti dei trattati internazionali quali strumenti ideologici utilizzati dalle élites politiche, economiche e finanziarie come leva di classe per consolidare il primato dei profitti sulla salute e i diritti.

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa.

Continuano gli appuntamenti della RASSEGNA RESISTENTE di Casarossa40 con l’assemblea di questa sera (ore 18:00 – Palazzo Panariti) che vedrà ospite Marco SCHIAFFINO di Attac Italia e la collaborazione del Coordinamento Regionale Stop TTIP.

L’assemblea affronterà l’attuale e delicata questione dei Trattati Internazionali (TTIP, TISA, CETA, ma anche del NAFTA, ALCA, TPP sul versante Pacifico) e le pesanti ricadute di questi in termini di salute e compressione dei diritti di milioni di lavoratori e cittadini. I trattati internazionali, quindi, come strumenti ideologici e di classe per consolidare il primato del mercato e del profitto su salute e diritti.

Un’assemblea importante, quindi, perché a valle del recentissimo e pesante voto europeo di ratifica del CETA avvenuto proprio lo scorso mercoledì dove, appunto, il Parlamento Europeo ha deciso di adottare il CETA con 408 voti a favore e 254 contrari. Nonostante una spaccatura profonda nel partito socialdemocratico, l’accordo con il Canada è stato approvato. Per la parte di competenza europea, entrerà provvisoriamente in vigore senza attendere il vaglio di 38 Parlamenti nazionali in 28 Stati membri. Il loro pronunciamento è comunque una vittoria dei movimenti, che ha impedito a Bruxelles di mantenere il CETA un affare soltanto europeo.

La mobilitazione ora si sposta a livello nazionale e territoriale per impedire che il Parlamento italiano ratifichi questo trattato dannoso per i nostri cittadini e lavoratori.

Con l’applicazione provvisoria del CETA infatti, cadranno tariffe e quote su una vasta linea di beni e servizi commerciali tra i due blocchi, con prospettive negative per i diritti del lavoro, la sicurezza alimentare, la salute, l’ambiente e i servizi pubblici.

Stasera l’assemblea cittadina proverà a determinarsi anche sulle successive mobilitazioni da mettere in piedi nei prossimi giorni.

#RIPRENDIAMOCI IL COMUNE!

#RIAPPROPRIAMOCI DELLA CITTÀ!

Click to Hide Advanced Floating Content