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Catanzaro, Giornate Fai di primavera: i complimenti del consigliere Capellupo

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Giornate Fai di Primavera

Giornate Fai di Primavera

Giornate Fai di Primavera
Giornate Fai di Primavera

“Voglio esprimere le mie congratulazioni al FAI (Fondo Ambiente Italiano), alla Presidente Regionale Anna Lia Paravati e al Capo delegazione di Catanzaro Gloria Samà per aver inserito anche quest’anno il Capoluogo di regione nelle Giornate di Primavera dedicate al «Patrimonio conventuale della città e alle sue trasformazioni»”.

Lo ha affermato il consigliere Vincenzo Capellupo che aggiunge: “Il grande evento nazionale che il FAI dedica contestualmente al mondo della scuola, con gli studenti che si mettono in gioco in prima persona per scoprire e far scoprire le loro città. Le visite sono state guidate da numerosi “Apprendisti ciceroni©”, studenti delle principali scuole di Catanzaro e della provincia, che, opportunamente preparati, hanno accompagnato i visitatori alla riscoperta del nostro patrimonio storico-culturale.  Giovani, tutti preparatissimi e pieni di grande passione. Un percorso nei luoghi dell’identità e della storia cittadina:

  • Chiesa Del Monte Dei Morti e Della Misericordia, dove è stato possibile visitare anche la piccola pinacoteca dei frati solo su prenotazione.
  • Convitto Nazionale Pasquale Galluppi (ex Convento e Collegio dei Gesuiti e Chiesa del Gesù), è stata un’occasione per conoscere la storia dell’ordine dei Gesuiti e del loro Collegio.
  • Chiesa e Oratorio Del Rosario, dove sono stati esposti antichi e preziosi paramenti sacri.
  • Convento Santa Caterina Da Siena (attuale Caserma provinciale della Guardia di Finanza)
  • Convento Dei Cappuccini e Chiesa Di S. Maria Degli Angeli (attuale Caserma Pepe), dove gli apprendisti ciceroni, oltre ad illustrare le caratteristiche dell’antico convento, hanno rievocato la storia degli altri monasteri presenti in città.

Ancora una volta il Fai ha messo in campo azioni sistematiche di valorizzazione del patrimonio identitario, artistico e culturale di assoluto spessore e di esempio per la politica e le istituzioni. La prova – ha concluso Capellupo – che molto può essere fatto per un territorio con straordinarie potenzialità come il nostro. Oggi le giovani generazioni sono state protagoniste dei segni della loro storia e della loro identità”.

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