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Centro “RIFORME- DEMOCRAZIA-DIRITTI” solidale con la famiglia Angotti

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“Non può mancare l’espressione della solidarietà, mia e dell’Associazione che rappresento, al titolare della panetteria presa di mira dalla ‘ndrangheta e ai commercianti dell’area circostante che per l’esplosione della bomba hanno subito ingenti danni ai loro esercizi.

organizzazione mafiosaAncora una volta siamo costretti a sottolineare che, al di là dei proclami e delle esaltazioni, in Città non è stata debellata l’organizzazione mafiosa.
Le operazioni di polizia con decine di arresti, i processi con condanne pesanti ed esemplari, risultati significativi conseguiti grazie all’impegno profuso dalle Forze dell’Ordine e dalla Magistratura inquirente e giudicante, non sono stati sufficienti per bloccare, ridimensionare e annullare le attività delinquenziali della ‘ndrangheta lametina.
Le indagini ed i processi in gran parte sono partiti e sono il frutto delle dichiarazioni dei pentiti. Sono mancate le dichiarazioni dei commercianti e degli imprenditori assoggetttati al “pizzo” e alle estorsioni.
Delle poche denunce presentate nel corso degli anni, ha retto solo quella di Rocco Mangiardi il quale ha denunciato e testimoniato, mentre poche altre hanno avuto significativo effetto a favore dell’accusa e altre addirittura sono state ridimensinate e svuotate in sede processuale dagli stessi imprenditori che le avevano presentate.
Si è assistito e si assiste all’azione efficace degli inquirenti e ai silenzi, all’indifferenza e tolleranza della società civile.
Bisogna essere consapevili che senza una decisa e organizzata azione dei cittadini, delle organizzazioni che li rappresentano (sindacati, associazioni di categoria, partiti, associazioni culturali,ecc.), delle Istituzioni locali, i cui rappresentanti non si possono limitare ad esprimere generiche “solidarietà”, non si vince la battaglia di civiltà necessaria per debellare la ‘ndrangheta.
Allora chi ha maggiore responsabilità pubblica si attivi, chiami a raccolta i Comuni del circondario ed i soggetti citati, per mettere in campo una serie di iniziative di contrasto civile all’azione della ‘ndrangheta per sconfiggere la cultura mafiosa”.

Il Presidente : Costantino Fittante

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