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Cittadinanzattiva chiede impegno concreto su sicurezza strutture scolastiche

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Rete Scuola Cittadinanzattiva Calabria chiede risposte concrete a terna commissariale e Procura lametina

LAMEZIA. Un importante focus è stato posto in risalto dai responsabili di Rete Scuola Cittadinanzattiva Calabria, Felice Lentidoro e Anna Maria Serratore. Al termine dell’appena conclusosi anno scolastico, i due attivisti lametini hanno espresso l’augurio che con l’apertura del prossimo anno si possa andare incontro alla “risoluzione di alcuni problemi riguardanti la sicurezza strutturale di alcuni nostri edifici, rimasti sospesi nonostante le sollecitazioni e richiesta di incontro fatte da Cittadinanzattiva ai commissari prefettizi, rimaste disattese”.
Lentidoro e Serratore ricordano inoltre d’aver chiesto un incontro alla terna commissariale che amministra la città di Lamezia al fine di mettere a conoscenza i commissari dei dati raccolti da Rete Scuola Cittadinanzattiva Calabria, assemblea di Lamezia Terme, e riguardanti delle specifiche strutture da porre in attenzione. “Purtroppo – continuano i due attivisti – ad oggi, dobbiamo segnalare il più completo silenzio da parte del Comune”.
E il comune non è l’unico ente a non aver dato risposta, in quanto Lentidoro e Serratore esprimono rammarico anche per non aver mai ottenuto risposta, in cinque anni di solleciti, neanche dalla Procura lametina “in merito a un esposto presentato il 13.06.2016 riguardante la richiesta di trasferimento della scuola media Don Milani per problemi di sicurezza strutturale”.
In definitiva, i due attivisti ritengono abbastanza inutile che si continui a parlare di sicurezza degli edifici pubblici senza che si eseguano azioni concrete. “Per cui, Cittadinanzattiva si trova costretta a chiedere pubblicamente di avere delle risposte in merito alle richieste depositate nelle sedi di competenza”.
Redazione
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