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Conferenza Stampa Sulle Nuove Rassegne 2019-2020

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Era stato annunciato qualche settimana fa un po’ in sordina, ma ecco che adesso arriva la conferenza stampa ufficiale in Sala Napolitano, nella casa comunale in via Perugini, con tanto di parterre politico in gran spolvero a dare legittimità alla riapertura del teatro Grandinetti e alla presentazione delle nuove rassegne teatrali di Lamezia Terme per l’anno 2019-2020, presentate come una grande, unica kermesse da Ama Calabria, Vacantusi e Teatrop.

Presenti la dirigente Nadia Aiello, il M° Aurelio Pollice per Ama Calabria, Nico Morelli presidente dei Vacantusi, Pierpaolo Bonaccurso per il Teatrop, il dott. Francesco Alecci e il dott. Rosario Fusaro in rappresentanza della terna commissariale, Ruggero Pegna per Fatti Di Musica, la dott.ssa Maria Francesca Corigliano assessore regionale alla cultura e all’istruzione e il responsabile amministrativo dell’aerea cultura dott. Salvatore Bullotta.

Pollice, Morelli e Bonaccurso hanno illustrato nello specifico il calendario delle loro manifestazioni teatrali: quella di Ama (con un prudente Aurelio Pollice, che aspetta di gioire definitivamente in attesa della materiale apertura dello stabile teatrale), che si dividerà tra Lamezia Terme e Catanzaro con un cartellone d’eccellenza assoluta portando al Teatro Grandinetti, tra gli altri, Amanda Sandrelli (che inaugura la stagione) con La Locandiera il 22 novembre, Peppe Barra con Monsignore il 5 dicembre, Veronica Pivetti il 24 gennaio con Viktor Und Viktoria e Alessandro Preziosi con Vincent Van Gogh il 5 febbraio. Nico Morelli è invece particolarmente orgoglioso di presentare, accanto alle date con i nomi più altisonanti (come Lello Arena e Biagio Izzo, che tornano anche in questa stagione dopo gli ottimi risultati dello scorso anno, rispettivamente il 21 gennaio e il 14 febbraio), una data in coproduzione con Fatti Di Musica di Ruggero Pegna che vede il live di Sergio Cammariere, che presenterà in anteprima il suo nuovo lavoro, il 7 dicembre; ma soprattutto i 16 appuntamenti con il Gran Premio del Teatro Amatoriale Italiano, per la prima volta in Calabria, dal 3 novembre fino al 28 marzo per un calendario fittissimo.

Dal canto suo, Bonaccurso sottolinea la caratteristica itinerante della stagione di Teatro Ragazzi, nata per le note contingenze degli scorsi mesi.

Ad ogni modo, tutti i rappresentanti delle associazioni teatrali hanno sottolineato come questo periodo passato di sofferenza comune abbia cementato i rapporti, professionali e umani, tra di loro, permettendo di creare un unico grandissimo e fitto cartellone di eventi che finalmente non si sovrapporranno uno con l’altro, confermando la vitalità culturale di una regione e soprattutto di una città, Lamezia Terme, che non ha eguali al meridione e non solo. Altro tratto comune, che lega le stagioni di Ama, Teatrop e Vacantusi, e che è stato applaudito dall’Assessore Corigliano, è la presenza di laboratori gratuiti e spettacoli per le scuole degli istituti superiori, presenti in conferenza stampa con una nutrita rappresentanza di dirigenti scolastici e professori.

La Corigliano, in particolare, ha applaudito alle sinergie delle compagnie; e ha sottolineato come in Regione stiano lavorando per riuscire a replicare la triennalità dei bandi, così come nel 2017, che è stata possibile grazie ad uno sforzo economico non indifferente, e che oggi, mentre si attendono i nuovi bandi, sembra difficile per motivi tecnici e burocratici da replicare.

Il dott. Alecci, in chiusura dei numerosi interventi, con il suo ormai noto e quasi proverbiale eloquio forbito, morbido e scorrevole, ha elogiato (velatamente, per i meno attenti) le forze e le energie che ha visto sorgere nella città in questi suoi mesi di mandato; ed ha (ancor più velatamente, ma anche per i più attenti) elencato una serie di cause ed avvenimenti che hanno portato la terna commissariale, tanto criticata, a comportarsi così come si è comportata, in un ermetico e affannoso discorso di “scuse” e quasi di commiato, affiorando qui e lì nelle sue parole la consapevolezza che a novembre il loro mandato scadrà, ma manifestando la volontà di voler tornare, anche in seguito, anche senza nessuna investitura ufficiale, per vedere come continueranno le vicende nel Comune che ha faticosamente diretto per quasi due anni.

Valentina Arichetta

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