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Corigliano Rossano. Presentato il libro “O mamma, ho visto Rocco Russo”

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Corigliano Rossano. Presentato il libro "O mamma, ho visto Rocco Russo"

Nel suggestivo anfiteatro “Maria De Rosis” la serata dedicata a uno dei talenti del calcio dilettantistico e alle difficoltà incontrate nel poter fare carriera. Tante le testimonianze, gli aneddoti, le ricostruzioni

La rievocazione di tanti ricordi, il rapporto umano tra l’autore e la tifoseria, i valori della lealtà e dell’attaccamento alla maglia e al territorio, la necessità di essere rispettosi delle regole, le difficoltà incontrate da un talento nel poter fare carriera nel mondo del calcio.

La casa del libro di Informazione & Comunicazione presenta il suo secondo volume al pubblico, alla presenza degli assessori alla città della cultura e al turismo Donatella Novellis e Tiziano Caudullo i quali dopo il saluto istituzionale si sono soffermati sui messaggi importanti contenuti nel testo utili alle nuove generazioni.

A coordinare i lavori il direttore della testata giornalistica di I&C Matteo Lauria.

Tante le testimonianze rese da chi, a vario titolo, ha convissuto gli anni Novanta, il periodo clou dell’autore. Di lui parla il giornalista Luca Latella, che ha curato la prefazione. Ne descrive il profilo della personalità e calcistico qualificandolo come un “costruttore di vittorie”.

L’ex presidente dell’allora Rossanese Stefano Mascaro ricorda alcuni aneddoti con straordinaria velata ironia. Tra i presenti il giornalista Emilio V. Panio, conduttore e telecronista dell’allora gloriosa Tele Capo Spulico che ha sottolineato la vivacità del calcio dilettantistico di un tempo.

Matteo Lauria con Rocco Russo e Donatella Novellis
Matteo Lauria con Rocco Russo e Donatella Novellis

Il nuovo libro “O MAMMA, HO VISTO ROCCO RUSSO” porta il titolo del coro ultras, a conferma del forte legame tra la tifoseria e l’autore. A rimarcarne le dinamiche i rappresentanti del mondo ultras di allora Piero Ammirante e Lino Abastante. L’amore e la passione per il calcio, l’affetto nei confronti di Rocco Russo, le trasferte anche quelle più rischiose, raccontate da un fedelissimo dei colori rossoblù, lo sferzante Tonino Ferrante. Riavvolgendo la pellicola del tempo, esaustivo l’intervento del capitano e difensore centrale del Trebisacce Antonio Cerchiara che ha ringraziato l’autore per aver partecipato al pubblico esperienze di sicuro interesse per le nuove generazioni.

Sulle difficoltà di un allenatore quando si trova di fronte un talento un po’ indisciplinato nel rispetto delle regole si è soffermato Tonino Mazzacua che, con Rocco Russo, ha vinto più campionati. I due hanno avuto in comune il grande amore, da rossanesi di adozione, per i colori rossoblù. Assente per impegni pregressi l’ex terzino di fascia Pierluigi Bruno che mediante un collegamento telefonico ha salutato la platea. Idem Pino Marino, ex capitano della Rossanese nonché direttore sportivo e cantautore di una delle canzoni più canticchiate dal popolo rossoblù “forza Rossanese sei nel nostro cuor”.

Infine il dialogo con l’autore Rocco Russo parla delle criticità, dei compromessi, del mondo del calcio poco trasparente, delle difficoltà incontrate. Toccanti le interviste riprodotte in video della sorella Carmen Russo che ricostruisce l’aspetto storico-familiare dell’autore, e degli ex allenatori Giovanni Cufari e Vincenzo Santoro.

Ad ospitare la serata il suggestivo ANFITEATRO “MARIA DE ROSIS” AREA URBANA ROSSANO – luogo prescelto dall’autore in quanto sede calcistica in quegli anni  dei suoi grandi successi.

La redattrice Erminia Madeo, si è soffermata sulle attività di editing e di prestampa, sull’efficacia di creare partnerschip nell’ambito della comunicazione integrata postuma alla pubblicazione di un’opera.

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