Cristiano (MTL): appello per riaprire la TIN a Lamezia

Vale la pena ricordare che questo reparto fu scippato all’Ospedale di Lamezia con la regia dell’ex Commissario Scura e la complicità dell’allora classe politica di governo regionale e nazionale.

Chiudere senza alcuna valida motivazione la nostra Tin ha peggiorato il servizio sanitario offerto in questo settore nell’area centrale della Calabria, aumentando sia i rischi per la salute dei neonati, sia le responsabilità degli operatori medici e paramedici, sia i disagi sociali per le famiglie costrette a fare la spola su Catanzaro, aumentando paradossalmente i costi del servizio sanitario.

Abbiamo condiviso la battaglia in difesa della TIN di Lamezia, oggi un reparto sprovvisto solo del personale medico e paramerico, atteso che le attrezzature siano rimaste al loro posto ed efficienti in quanto costantemente manutentate.

Invitiamo il nuovo Commissario al Piano di Rientro Sanitario, Cotticelli, ed il suo vice, Schael, a valutare la proposta di riaprire la Tin a Lamezia che, vale la pena ricordare, copre un bacino di utenza di oltre 130.000 persone, inoltre è opportuno ricordare in questa sede, che a Lamezia insiste uno dei migliori reparti di neonatologia della Calabria.

Certo avremmo voluto la fine del commissariamento della Sanità in Calabria, visti i disastri dell’ era Scusa che paradossalmente ha aumentato il debito della Sanità calabrese.

Non siamo d’accordo sulla proposta che giace in Consiglio Regionale circa una nuova annessione dell’ Ospedale di Lamezia Terme al Pugliese-Mater Domini, che per noi rappresenta un’ ulteriore sconfitta con cessione di sovranità territoriale, che dovrà essere osteggiata con forza.