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Elezioni regionali, Rubino: “legittimo candidarsi ma si pensi innanzitutto alla città”

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rosy rubino

Per il centrodestra l’ufficializzazione della candidatura di Roberto Occhiuto è un’ottima notizia, per il profilo nazionale del candidato e per l’esperienza politica che lo caratterizza

Comunicato Stampa

Qualità, entrambe, che saranno certamente preziose per governare una regione difficile e complessa come la nostra.

La sfida per il prossimo futuro è anche, però, quella dei partiti chiamati a definire liste nelle quali – questa volta e finalmente – interpreteranno un ruolo determinante le donne.

Ma c’è un’altra sfida ugualmente importante ed è quella che riguarda i singoli contesti territoriali; la valutazione è direttamente riferita alla città di Lamezia Terme che, come è noto, non è stata di recente rappresentata per come merita in ragione delle sue dimensioni e della sua centralità.

Pur rimanendo fermo, intoccabile e sacrosanto il diritto di ciascuno di candidarsi forse sarebbe anche il caso, questa volta, di ragionare sugli errori del passato, di riflettere sui risultati che magari hanno riservato una qualche soddisfazione di tipo personale o partitica ma poco o nulla hanno portato alla città in termini di rappresentanza e peso politico.

Nelle ultime competizioni elettorali abbiamo infatti assistito ad un interminabile elenco di candidature che hanno polverizzato il consenso ed impedito a Lamezia Terme di essere rappresentata a livello regionale; penso sia giusto che chi ha una militanza politica, coltiva legittime ambizioni e pensa di potersi candidare si impegni, stavolta, in una riflessione un po più approfondita a beneficio dell’intera città e del territorio.

Rispetto al migliaio (o centinaia) di voti personali che nulla, di fatto, producono occorrerebbe invece privilegiare un ragionamento di possibile sintesi, qualità ed unità.

So che è un discorso antipatico ma bisogna pur farlo.

Evitare di candidarsi per logiche esterne alla città o, ancor peggio, finalizzate solo a danneggiare in termini di consenso qualche altro candidato sarebbe una buona cosa, e vale tanto per il centrodestra quanto per il centrosinistra.

Ce lo abbiamo scritto nel nostro motto fondativo che “l’unione fa la forza”, un po di unità in più non guasterebbe.

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