LameziaTerme.it

Il giornale della tua città



Fittante: Sala dei Sindaci, la storia deve essere raccontata tutta

3 min di lettura
Costantino Fittante - LameziaTerme.it

Costantino Fittante

“Ho appreso dalla stampa che il Consiglio Comunale ha deciso di arredare (?) la Sala “Napolitano”, che funge da Aula Consiliare, con le fotografie dei Sindaci che si sono succeduti nei 49 anni trascorsi.

Sala dei Sindaci

Mi sia consentito di fare alcune considerazioni.
Il Consigliere De Biase, autore della mozione, ha proposto “di ricreare, con le immagini dei Sindaci apposte alle pareti, un contesto di memoria storica”. Bene.
Ma la storia deve essere raccontata tutta e non per la parte che magari ci fa comodo. Intendo dire che quanto è successo dal 1968 ad oggi non può essere rappresentato solo dalle foto dei Sindaci, ma deve comprendere anche la sequenza dei Commissari Prefettizi e Governativi che li hanno visti alla guida del Comune.
La storia dei 49 anni di vita del Comune, è caratterizzata dalla precarietà delle amministrazioni, dall’alternarsi di crisi amministrative, da Sindaci e Giunte rimaste in carica mediamente un anno e mezzo e da Commissariamenti con durata più significativa di quelle dei Consigli Comunali eletti.

Ecco un sommario quadro di questi primi 49 anni:

  • 16 Sindaci. Di questi solo due (dott.ssa Lo Moro e prof. Speranza) sono durati la prima 8 anni il secondo 10 anni. Se si tiene conto che prima del 1993 i Sindaci venivano eletti dai Consigli Comunali e dopo direttamente dagli elettori, e se quindi si dividono i primi 49 anni di vita del Comune in due periodi 1968 – 1993 e 1994 – 2017, si ha questo risultato: i 14 Sindaci eletti nel primo periodo dai Consigli Comunali  hanno avuto mediamente la durata di 1 anno e 6 mesi;

Due di questi Sindaci sono stati rieletti dal Consiglio Comunale due volte e seguito di crisi amministrative (avv.Sirianni e ing.Matarazzo), ma con composizioni politiche e di Giunte diverse.

  • 6 Commissari Prefettizi, 1 Commissario governativo e 5 Terne Commissariali straordinarie nominati a seguito di scioglimento dei Consigli per inquinamento mafioso. I Commissariamenti Prefettizi sono da ricondurre al periodo 1968 – 1993, quello Governativo conseguente alle dimissioni della Sindaca Dott.ssa Lo Moro per candidarsi alla Camera dei Deputati nel 2001, le due Terne Straordinarie uno nominato nel periodo 1968 – 1993 e l’altro intervenute nel periodo 1993 – 2017.

Nel complesso, sui 49 anni di vita del Comune, 12 anni sono la durata dei Commissariamenti, 18 quella dei due Sindaci (dott.ssa Lo Moro e prof. Speranza) eletti direttamente a suffragio universale e 19 gli anni di durata complessiva dei Sindaci uno dei quali (avv. Scaramuzzino) eletto direttamente a suffragio universale, ma rimasto in carica solo 1 anno.
Questa parte di storia del nostro Comune deve rimanere nascosta? No!
Se si vuole “ricreare…il contesto di memoria storica”, la storia va raccontata tutta e per intero perché chi intende conoscerla, deve avere tutti gli elementi indispensabili per valutare e giudicare.
Allora si espongano pure le foto dei Sindaci con l’indicazione, però, della reciproca durata in carica, ma si trovi il modo di rappresentare anche la sequenza  dei Commissari e anche per loro durata.
Voglio ringraziare la Consigliera prof.ssa Aquila Villella per essersi giustamente opposta alla proposta di esporre una “targa” con i nomi di tutti i Consiglieri Comunali eletti nei 49 anni trascorsi.
La Consigliera Villella l’ha definita “la lista dei caduti”, una sorta di “lapide” la considero io. Noi ex Consiglieri che siamo ancora in vita e quelli che non ci sono, non abbiamo bisogno di “targhe” per essere riconosciuti e ricordati.

Costantino Fittante

 

Click to Hide Advanced Floating Content