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Gennaio: il mese giusto per rimetterti in forma

2 min di lettura

Sensi di colpa per gli eccessi delle feste? E’ tempo di rimediare riequilibrando la propria alimentazione in vista della bella stagione

Pandori, panettoni farciti, torroncini, dolcetti di ogni tipo, cenoni e pranzi fatti di pietanze molto caloriche di cui abusiamo durante il periodo delle vacanze di Natale: è questo lo scenario in cui ricadiamo ogni anno.

E se è vero che i chili di troppo non si prendono da Natale all’Epifania, ma dall’Epifania al Natale, è anche vero che prima ci si rimette sulla retta via e prima si ristabilisce l’equilibrio nutrizionale che serve al nostro organismo.

Non temete, però, bastano poche e semplici regole per scacciare il senso di colpa degli abusi e ritrovare il senso di leggerezza che abbiamo abbandonato lo scorso anno.

Le ultime ricerche dimostrano come la dieta mediterranea mantenga ancora il primato del tipo di alimentazione ideale da sostenere per garantire un apporto nutrizionale salutare: frutta e verdura, olio di oliva, il giusto quantitativo di carboidrati e almeno 1,5 litri di acqua.

E’ ormai noto che siano necessarie almeno 5 porzioni tra frutta e verdura da distribuire nel corso della giornata e che sia indispensabile non saltare i pasti per evitare di rallentare il proprio metabolismo, senza rinunciare ai carboidrati che sono un elemento indispensabile per il corretto funzionamento del nostro organismo.

Un occhio di riguardo bisogna buttarlo ai latticini, particolarmente calorici in alcuni casi, ma che nelle giuste proporzioni possono essere assunti al posto di un secondo proteico.

Non dimentichiamoci di un po’ di attività fisica che, oltre a contribuire al benessere fisico, aiuta anche a mantenere i nervi saldi: non è necessario esagerare, ma è sufficiente abbandonarsi a rilassanti passeggiate che col tempo possono trasformarsi in camminate un po’ più sostenute!

No ai cibi fritti, ai condimenti esagerati, alle bibite gasate e all’alcol, ricordandosi che qualche concessione ogni tanto non è comunque da condannare, ma può essere considerata un immagazzinamento di energia in più da poter magari smaltire con qualche attività all’aperto!

Forza e coraggio, allora, perché volere è potere!

Felicia Villella

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