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Gianturco ( FdI): “No al trasferimento della sede Anas da Catanzaro a Cosenza”

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Sembrerebbe ormai certo il trasferimento della sede compartimentale regionale Anas da Catanzaro a Cosenza. Ambiguo l’atteggiamento dei dirigenti Anas nei nostri confronti. Chiediamo l’intervento dei deputati di maggioranza D’Ippolito e Furgiuele per bloccare immediatamente questo ennesimo tentativo di depotenziare l’area centrale della Calabria”.

A dichiararlo è l’esponente di Fratelli d’Italia Mimmo Gianturco.

Ad un mese dalla nostra denuncia pubblica – afferma Gianturco – nulla è cambiato, anzi, da notizie trapelate da ambienti sindacali, sembrerebbe ormai certo il trasferimento della sede compartimentale Regionale Anas da Catanzaro a Cosenza. Se così fosse – continua Gianturco – sarebbe grave l’atteggiamento attuato da dirigenti Anas nei nostri confronti e nella figura dell’On Wanda Ferro la quale, a seguito della nostra segnalazione, si è attivata prontamente ricevendo rassicurazioni che, in caso di effettivo trasferimento, si rivelerebbero un chiaro tentativo di depistaggio”.

Bisogna impedire al più presto – sottolinea – questo ennesimo tentativo da parte dei soliti gruppi di interesse, spalleggiati dal Governatore della Regione Calabria Mario Oliverio, di depotenziare l’area centrale della Calabria. Assordante silenzio da parte degli On. di maggioranza Giuseppe D’Ippolito e Domenico Furgiuele i quali potrebbero e dovrebbero tutelare gli interessi del nostro territorio ma, ad oggi, ancora risultano ‘non pervenuti’. Il grillino D’Ippolito, addirittura, nonostante sia stato eletto nel collegio uninominale di Catanzaro e sia dello stesso partito del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, dopo la condanna per diffamazione dal Tribunale monocratico di Lamezia Terme, risulta assente dal dibattito politico e pare si aggiri esclusivamente per convegni in cerca di autografi di illustri personaggi dello sport. Sulla stessa linea il suo collega leghista Furgiuele, ormai divenuto un tuttuno con il commissario prefettizio Francesco Alecci, tanto da sfilare insieme agli eventi mondani organizzati in città”.

Invito D’Ippolito e Furgiuele – conclude Mimmo Gianturco – in qualità di parlamentari dell’espressione del nostro territorio, ad occuparsi di questa vicenda e di iniziare a dare risposte ai tanti, forse troppi, cittadini che aspettano un reale cambiamento della nostra classe politica”. 

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