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Incendi, due morti nel Reggino

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Sorpresi dalle fiamme nelle loro proprietà


CATANZARO. Si aggrava il bilancio delle vittime degli incendi in Calabria. Sono due le persone decedute, entrambe in provincia di Reggio Calabria: Mario Zavaglia, di 76 anni, è morto nelle campagne di Grotteria a causa di un incendio boschivo e del successivo crollo della sua casa rurale e Nicola Fortugno, di 79, deceduto per le pesanti ustioni riportate a seguito di un rogo che ha interessato un suo terreno a Cardeto.

Zavaglia, pensionato, si era recato nella sua proprietà per accudire il proprio orto in contrada Scaletta, alle falde dei monti della Limina.

In pochi minuti le fiamme hanno circondato l’abitazione senza lasciare scampo all’anziano. Il suo cadavere carbonizzato di Zavaglia é stato trovato da uno dei figli del pensionato, preoccupato per il fatto che non aveva visto rientrare il padre nell’altra abitazione della famiglia nel centro di Grotteria.

La preoccupazione era accentuata dal fatto che Zavaglia non rispondeva al cellulare. Zavaglia era rientrato nel luglio scorso da Milano, dove si era trasferito alcuni anni fa, dopo che era andato in pensione, insieme ai familiari. Quasi ogni giorno il pensionato si recava nel suo terreno a Grotteria per svolgere lavori agricoli.

L’altra persone deceduta è settantanovenne, Nicola Fortugno, di cui non si avevano notizie da alcune ore. E’ stato trovato morto a Cardeto, in provincia di Reggio Calabria.

L’uomo, che si era recato nella sua proprietà ed era stato dato per disperso, è stato trovato privo di vita a causa delle ustioni provocate dall’incendio scoppiato nella zona.

Altre quattro persone, tutte civili, sono rimaste ustionate per un incendio, a Vinco, frazione pedemontana di Reggio Calabria, e sono state portate nel pronto soccorso dell’ospedale di Reggio Calabria.

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