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La Lega Calabria presenta i candidati alle elezioni europee

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LAMEZIA. La Lega Calabria ha presentato i candidati alle prossime elezioni europee del 26 maggio.

 

Francesca Anastasia Porpiglia, laureata in economia, due volte consigliere comunale e attualmente assessore al comune di Villa San Giovanni; Emma Staine, avvocato esperta in europrogettazione, convinta di dover portare il “buonsenso meridionale” in Europa, sostenendo e promuovendo le positività del Sud; Giancarlo Cerrelli avvocato cassazionista di lungo corso, esperto di diritto della persona, della famiglia e dei minori. Sono i candidati calabresi della Lega per le prossime elezioni europee del 26 maggio. I tre in lizza per uno scranno al parlamento di Strasburgo sono stati presentati nel corso della giornata di formazione dell’accademia federale della Lega Calabria di cui è responsabile Antonio D’Alessi. A fare gli onori di casa il deputato calabrese Domenico Furgiuele ed il sottosegretario di Stato Claudio Durigon, ‘padre’ Quota 100. Presente anche l’avvocato Cataldo Calabretta, tra i sostenitori della legge sulla legittima difesa. Al centro congressi Prunia, gremito di militanti leghisti giunti da tutta la regione, Furgiuele ha dichiarato: “Ci confrontiamo con i rappresentanti del governo nazionale per formarci. I candidati alle elezioni europee sono iscritti alla nostra accademia. Sono professionisti che studiano per imparare a fare politica”.

Il parlamentare lametino ha richiamato il pensiero del leader nazionale della Lega, Matteo Salvini, secondo cui “l’Italia non può crescere se non riparte il Sud”. “Una tesi – ha rimarcato Furgiuele – condivisa pienamente anche da Durigon”. L’avvocato Calabretta ha definito “necessaria la scuola di formazione per chi vuole fare politica seriamente e non vuole improvvisarsi amministratore da un giorno all’altro. Con le persone giuste – ha asserito Calabretta – anche nella nostra regione possono nascere idee e progetti per un’Europa migliore”.

Durigon ha plaudito al fatto che i candidati alle europee arrivano dal basso. “Questo è il vento del cambiamento”, ha evidenziato il sottosegretario. Il ‘padre’ di Quota 100 ha detto che gli effetti positivi della misura economico-finanziaria si vedranno nel prossimo futuro ed ha puntato il dito contro la cattiva informazione che ha cercato in tutti i modi di sminuire l’importanza di Quota 100. L’esponente di governo ha così concluso: “La Lega è al 33 per cento. Secondo tutti i sondaggi, il partito è dato per vincente alle prossime competizioni elettorali, e questo dà fastidio”. Redazione

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