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Lamezia, associazioni culturali: Teatro Grandinetti ancora chiuso

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Il Teatro Grandinetti di Lamezia

LAMEZIA. Le associazioni culturali Ama Calabria, I Vacantusi e Teatro P ritornano sulla questione del Teatro comunale Grandinetti che continua a rimanere chiuso.

Di seguito la nota stampa congiunta: “A distanza di tre mesi dalla nota prot. 77139 del 9 novembre 2018 firmata dal presidente della commissione straordinaria Dott. Francesco Alecci tutto tace! Nella richiamata nota, trasmessa ai presidenti di AMA Calabria, I Vacantusi e TeatroP, il Commissario scriveva che l’unico strumento da azionare per garantire realmente e efficacemente l’interesse pubblico sia costituito dalla immediata attivazione di un procedimento di esproprio per pubblica utilità delle particelle catastali relative alla via di fuga per camerini, galleria, palchi e a quella dove è allocato l’ impianto centrale antincendio. Nel corso di questi mesi, come è ben noto AMA Calabria e I Vacantusi hanno trasferito le stagioni a Catanzaro sobbarcandosi imprevisti oneri economici per garantire – in ogni caso – ai lametini, tramite transfer gratuito, la possibilità di fruire gli spettacoli e TeatroP lavora in locali diversi da quelli deputati alla propria attività.

associazioni culturali lametine
associazioni culturali lametine

Come operatori culturali non abbiamo smesso un solo istante di stimolare quanti hanno responsabilità e competenze per individuare soluzioni che consentano di restituire alla città l’attività culturale che merita e per la quale è ben nota al di là dei confini regionali.

A queste sollecitazioni si è risposto da parte della commissione con un assordante silenzio. Ad oggi non è dato sapere non solo quanto è prevista l’apertura del Teatro Grandinetti ma, addirittura, se le procedure di cui alla nota del 9 novembre scorso siano state messe in moto.

Non è dato sapere cosa la commissione abbia disposto per la ri-apertura del Teatro Costabile e del Teatro Umberto anch’essi chiusi e, soprattutto, se abbia rivisto o intenda revocare la deliberazione che definiva il teatro ‘ente rilevante a fini economici’ qualifica quest’ultima non realistica come ampiamente e documentalmente dimostrato dagli operatori nel corso di diverse riunioni.

Il rischio che Lamezia Terme sta correndo è molto alto non solo perché la non attivazione delle procedure di fatto bloccherà l’avvio della prossima stagione e di tutte le altre iniziative da realizzarsi nei contenitori teatrali ma peserà, come un macigno, soprattutto sulla formazione delle giovani generazioni a cui è preclusa qualsiasi opportunità di stimoli culturali indispensabili per una crescita sana e civile. L’inerzia della commissione riguardo alle questioni culturali, sportive e del tempo libero deve essere superata e invitiamo ancora una volta il prefetto e quanti hanno responsabilità di governo sovra comunale ad intervenire con azioni concrete”.

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