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Focus delle associazioni lametine sulle lunghe lista d’attesa

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ospedale lamezia terme

entrata ospedale lamezia terme

Le associazioni Comitato Malati Cronici del Lametino, Prima la salute dei Cittadini, Spazio alla Costituzione hanno dato vita ad un focus sulla insostenibile situazione delle lunghe lista di attesa e sui diritti negati.

Ecco il loro comunicato:

Bisogna intervenire sulle liste d’attesa attuando una strategia d’intervento mediante azioni dirette che agiscono sul fronte della domanda e dell’offerta.

L’obiettivo che chiediamo alla Regione e ai DG, sperando che Scura abbia terminato il suo rovinoso lavoro, ha motivo nel rendere tempestiva l’erogazione delle prestazioni attraverso alcuni strumenti.

Per quello che riguarda l’offerta si parla di aperture serali prefestivi e festivi, oltre ad una richiesta di maggior impegno ai medici di base facendo ricorso a strumenti contrattuali.

Interventi anche sulla domanda, con raggruppamenti di attesa omogenei e appropriatezza prescrittiva. Interventi anche sulla comunicazione al paziente con una reportistica online

Sottolineiamo come in Italia la spesa privata abbia raggiunto quota 23 per cento rispetto alla spesa sanitaria totale, superando il limite del 15 per cento raccomandato dall’Oms.

Per sostenere il bisogno di salute senza intaccare i redditi dei cittadini è urgente ridurre la spesa privata rafforzando così la copertura sanitaria pubblica e contrastando le attuali disuguaglianze.

Servono quindi politiche sanitarie per l’accesso al Servizio sanitario nazionale in grado di agire fortemente sulle liste d’ attesa, sulla riduzione del ticket, sull’efficienza e sull’ innovazione organizzativa, sull’investimento e sull’ innovazione nelle politiche del personale sanitario, nonché sulla semplificazione amministrativa.

Sembra chiaro a tutti che così come ora è impostata l’organizzazione sanitaria penalizza in maniera grave tanti cittadini che non possono permettersi il ricorso al medico privato né possono aspettare mesi prima di aver diritto ad una visita.

Si tratta di diritti negati e di mancanza di attuazione della Carta Costituzionale.

Non è per niente etico prenotarsi e sentirti dire che devi aspettare mesi ma se paghi, anche sotto forma di intramoenia, dopo pochi giorni la possibilità di essere visitato diventa concretezza.
Non è etico negare la possibilità di curasi o di effettuare un trattamento di fisioterapia oppure avere diritto all’esenzione ticket e dover invece pagare.

Non ci sono parole!

Comitato Malati Cronici del Lametino,

Prima la salute dei Cittadini

Spazio alla Costituzione

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