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Lamezia. PSI chiede attenzione a commissario Priolo su urgenze della città

3 min di lettura

Il Partito Socialista Italiano locale scrive al Sig. Commissario Prefettizio del Comune di Lamezia Terme

Comunicato stampa

Nell’augurarLe buon lavoro abbiamo ritenuto doveroso, in uno spirito di collaborazione istituzionale, sottoporre alla Sua attenzione alcune considerazioni utili a favorire una migliore conoscenza dello stato di fatto per una programmazione fattiva e costruttiva.

Se “lo scioglimento di un organo elettivo rappresenta una misura di carattere straordinario necessaria a fronteggiare un’emergenza”, noi riteniamo di dover contribuire ad agevolare il lavoro del Commissario puntando l’indice su alcune questioni chiave, irrisolte o addirittura peggiorate dell’Amministrazione ordinaria da poco sciolta.

L’intervento statale, quindi, per la sua natura di strumento straordinario volto a porre rimedio ad una patologia del sistema democratico, incide sui principi costituzionali che regolano il rapporto fiduciario tra il popolo ed i suoi rappresentanti democraticamente eletti e, in particolare, sull’autogoverno delle comunità locali.

Il lavoro demandato dallo Stato al Commissario si presenta, perciò, senz’altro difficile, ma in relazione ad alcuni aspetti chiediamo, da subito, una particolare attenzione:

1. la necessità della riorganizzazione della macchina burocratica per il ripristino delle normali condizioni di funzionalità dell’Ente anche con riguardo al Piano del Fabbisogno e del sistema informatico di protocollazione comunale;
2. la necessità di una completa rivisitazione del Piano Strutturale Comunale, su cui è pendente la scadenza delle misure di salvaguardia (10 maggio 2018) e il rischio di nomina di un commissario ad acta ai sensi dell’art 28 della legge urbanistica regionale;
3. la necessità di posizionare la lente di ingrandimento sulla deliberazione n. 357 del 31 ottobre 2017, con cui la giunta “Mascaro” ha annullato la deliberazione n. 293 del 2016, da cui dipende il destino sociale ed urbanistico di una parte importante della città. Un atto che appare lontano dagli obiettivi condivisi con il ministero competente in ordine ad una reale integrazione finalizzata a risanare socialmente il quartiere “Savutano” che rischia di subire, senza la previsione, di efficienti e funzionali opere di urbanizzazione che non si possono limitare al semplice recupero funzionale dei fabbricati esistenti, la trasformazione in un vero e proprio ghetto. L’atto di Giunta si riferisce al progetto Sa.Ra Rigenerazione e Animazione per un importo complessivo dei lavori di ben 30milioni di euro finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, finalizzato alla realizzazione di una “valorizzazione” urbana. Un intervento significativo sia per l’importo ad esso destinato che per l’impatto dei relativi effetti e la cui importanza è stata già indicata significativamente dalla recente occupazione di un edificio Aterp;

4. la necessità di conoscere la strategia del piano delle Opere Pubbliche nonché sul c.d. progetto
“Waterfront”;
5. la necessità, sempre in un quadro di sviluppo delle potenzialità della città, di interloquire con la Regione Calabria in merito alla realizzazione della nuova aerostazione e delle opere infrastrutturali finanziate dalla Regione e dalla Comunità Europea, a che punto è il progetto per il collegamento Aeroporto –Stazione Ferroviaria, quale posizione si intende assumere rispetto all’ipotesi di un collegamento ferroviario diretto con l’aeroporto tramite un nuovo tracciato della linea Eboli-Reggio
Calabria;
6. l’opportunità di rendere nuovamente fruibili gli spazi di aggregazione sociale, attualmente sottoposti ad uno stato di abbandono e degrado e come si pensa di procedere all’affidamento della loro gestione;
7. in merito all’emergenza sanitaria conoscere le relazioni con il Commissario alla Sanità Longo sul piano vaccinale, sul ruolo del nostro Ospedale e sul Polo Integrato Inail-Asp;
8. in merito all’emergenza ambientale, in particolare dopo la vicenda ILSAP, conoscere quali sono le azioni intraprese per i controlli ambientali e per una sempre maggiore diffusione di una coscienza ecologica, la sicurezza dei corsi d’acqua e la vexata quaestio della discarica di località Stretto;
9. delucidazioni in merito alle cartelle Imu e Tasi trattandosi spesso di richieste erronee.
Restando a completa disposizione per qualsivoglia necessità, riconfermiamo il nostro più convinto ringraziamento per quanto farà per la nostra città.”

Il Partito Socialista Italiano di Lamezia Terme

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