LameziaTerme.it

Il giornale della tua città



Lamezia, spettacolo teatrale Essere Leonardo da Vinci un’intervista impossibile

4 min di lettura

Martedì 9 gennaio 2018 alle ore 10,30 al Teatro Grandinetti, si conclude la seconda edizione del festival della Scienza organizzato dal Liceo Scientifico Galileo Galilei di Lamezia Terme con lo spettacolo teatrale Essere Leonardo da Vinci un’intervista impossibile organizzato in collaborazione con AMA Calabria.
Essere Leonardo da VinciComunicato Stampa
L’idea dello spettacolo nasce nel gennaio 2012 a Londra dove è stato rappresentato in forma di lettura scenica in occasione della mostra Leonardo da Vinci Painter at the court of Milan alla National Gallery.
Nella sua forma compiuta lo spettacolo racconta la biografia di Leonardo ripercorrendo in lingua rinascimentale, i principali avvenimenti e temi della sua vita, della sua arte e della sua poetica: dall’infanzia alle sue attività in campo civile e militare, su come si fa a diventare “bono pittore“, sul rapporto tra pittura e scienza, pittura e scultura, pittura e musica. Commenta il Cenacolo e le figure degli apostoli, accenna al suo rapporto con la religione, ci parla della Milano dell’epoca e dell’Uomo di Vitruvio, affronta il tema dell’acqua in tutte le sue molteplici forme, risponde agli attacchi nei nemici passati e presenti, indica e ci spiega i moti dell’animo, offre profezie sul volo dell’uomo e infine dispensa sentenze e concede aforismi per vivere il nostro tempo.
La drammaturgia è interamente costruita sugli scritti originali di Leonardo da Vinci in particolare dal Trattato di Pittura. Finazzer Flory mette in scena l’anima di Leonardo da Vinci tenendo insieme nella sua opera il punto di vista dell’artista e dello scienziato.
Protgonista assoluto dello spettacolo è l’attore, drammaturgo e regista teatrale italiano Massimiliano Finazzer Flory. Esordisce come attore, in ambito teatrale, con il progetto In viaggio con Virgilio (2005), il racconto dell’Eneide, e L’altro viaggio di Rainer Maria Rilke (2005), andato in scena per la prima volta al Piccolo Teatro Studio di Milano.
La sua attività vanta l’ideazione di spettacoli imperniati sul rapporto tra letteratura, filosofia, arte e musica. Questa sua azione culturale – nella città di adozione, Milano – gli è valsa riconoscimenti quali il Premio Cenacolo, l’Ambrogino d’Oro e il Paul Harris Fellow del Rotary International.
A teatro inoltre ha messo in scena:Vita a Credito, originale spettacolo articolato su passaggi letterari da Cervantes, Dostoevskij, Kafka e Proust, trasmesso anche da Rai Sat, Lo specchio di Borges, con musica di Astor Piazzolla, rappresentato a Ginevra, Parigi, Madrid e Buenos Aires, e L’orecchio di Beethoven spettacolo-biografia incentrato sulla figura del compositore tedesco. Nell’anno 2009/2010, in cui si è festeggiato il centenario dalla nascita del Futurismo, si è fatto promotore – da New York a Tel Aviv, da Vilnius a Tokyo – della Milano futurista.
Nel luglio 2010 ha debuttato alFestival dei Due Mondi di Spoleto con Il tempo di Gustav Mahler[1], dedicato al compositore boemo.
Per i 150 anni dell’Unità d’Italia ha portato sulla scena internazionale I promessi sposi di Alessandro Manzoni[2]. Dal Lincoln Center di New York lo spettacolo è stato in tournée in tutto il mondo[3].
Grazie a questo spettacolo la parola del grande scrittore lombardo è stata ascoltata e conosciuta per la prima volta in varie parti del mondo.
In Italia rappresenta con “In viaggio con Alessandro Manzoni” il teatro in biblioteca, in ogni regione italiana al fine di valorizzare il patrimonio culturale italiano in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e la Direzione Generale per le Biblioteche.
Per il suo spettacolo Pinocchio, storia di un burattino, rappresentato in tutte le principali città degli Stati Uniti, gli viene conferito il Premio Lions Pinocchio di Collodi 2013. Nell’agosto del 2014 gira il suo primo film interamente a New York, tra Manhattan e Brooklyn.
Un lungometraggio dedicato alla storia del Futurismo italiano ri-ambientata in USA, dal titolo: “Marinetti a New York”. La sua opera teatrale “Essere Leonardo da Vinci” ovvero la biografia del genio, artista e scienziato Leonardo da Vinci; presentata in anteprima a Londra (2012) in occasione della mostra “Leonardo da Vinci. Painter at the court of Milan”; viene allestita durante il periodo EXPO 2015 – Milano.
Nel maggio 2016 al Teatro Farnese di Parma debutta la sua nuova opera di teatro-musica “Verdi legge Verdi” su testi autentici del più famoso compositore italiano del mondo Giuseppe Verdi.
L’opera a seguire è stata rappresentata anche con il Coro del Teatro San Carlo di Napoli (2017) a 150 anni dalla morte di Baudelaire (Parigi il 9 aprile 1821 – Parigi il 31 agosto 1867) Massimiliano Finazzer Flory realizza con le parole di Baudelaire il cortometraggio interamente girato a Parigi “Parigi Baudelaire passeggiata poetica”.
Già assessore alla Cultura del Comune di Milano tra il 2008 e il 2011, ha collaborato con il Corriere della sera (dorso Veneto) e ha diretto due collane editoriali per San Paolo Edizioni e Skira Editore.
Vive e lavora dividendosi tra Milano e New York.
Lo spettacolo sarà preceduto dalle esecuzioni del chitarrista Diego Cambareri di intavolature musicali dell’epoca di Leonardo.

Click to Hide Advanced Floating Content

Diabolik

Diabolik