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Lamezia, Mercurio ( Udc): “Fieragricola muore, un’altra sconfitta politica”

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fieragricola

LAMEZIA. L’avvocato Rosina Mercurio, commissario cittadino dell’Udc, interviene sulla vicenda dell’estinzione dell’ente Fiera Lamezia.

Di seguito la nota stampa della responsabile lametina dello Scudo crociato: “La regione Calabria decreterà l’estinzione della Fieragricola si legge sui giornali di oggi. Una decisione annunciata quanto obbligata. È un’altra notizia amara che la città di Lamezia Terme subisce per colpa di responsabili non certo ignoti. Perché si sa, l’amministrazione dell’Ente fiera è sempre stata in mano alla politica locale. La presidenza andava alla maggioranza di governo della città e la vicepresidenza, alcune volte, all’opposizione. Ma chi ha amministrato Lamezia Terme negli ultimi vent’anni, salvo brevissime parentesi?

Nata come Fieragricola dell’ex comune di Sambiase, doveva diventare un polo fieristico del Mezzogiorno; erano state individuate delle aree più estese, come l’ex zuccherificio di Sant’Eufemia, di fianco alla stazione centrale ed a pochi metri  dall’aeroporto internazionale. Sull’ex comune di Sambiase, dove si svolge da quasi mezzo secolo, ne sarebbe stata riguardata la funzione, vista anche la presenza dell’enoteca regionale, ubicata volutamente lì per dare manforte alla Fieragricola.

Niente di tutto ciò ha avuto un seguito, gli amministratori che si sono succeduti negli anni non hanno investito in questi termini, non hanno pensato in grande, non hanno recepito i finanziamenti statali ed europei per fare crescere un’antica e consolidata realtà nota nelle regioni del sud e che avrebbe avuto delle ricadute positive soprattutto in termini occupazionali e di sviluppo del territorio.

Gli amministratori lametini che hanno dato la guida dell’ente, si sono occupati di accontentare oggi il consigliere tizio e domani il consigliere caio perché preoccupati di avere i numeri per restare al governo, e non di governare una grande città come Lamezia Terme.

Poiché al peggio non c’è mai fine, e Lamezia è ricca di risorse naturali da sviluppare,  i cittadini si domandino di chi è la colpa e se ne ricordino quando si recheranno alle urne; devono valutare attentamente i futuri amministratori della città, non fare gli errori del passato. Lamezia non va avanti per la presenza dei commissari prefettizi, bensì per palese incapacità di governo.

Il legame storico, tradizionale e affettivo alla Fieragricola ci lascia augurare che la Regione Calabria, su istanza dei consiglieri regionali ed interessamento dei deputati dell’interland, non decreti la chiusura dell’ente ma trovi le risorse per rilanciarla”.

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