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Lamezia. MILF, mamma insegnami la felicità al Tip Teatro

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ricrii tip teatro

Dopo il sold out di “I will survive” della residenza teatrale milanese “Qui e Ora” i ragazzi del Tip Teatro di via Aspromonte sono pronti per il secondo appuntamento di Ricrii 17, la storica rassegna di teatro contemporaneo impaginata da Scenari Visibili Compagnia Teatrale che terrà compagnia a grandi e piccoli fino a Marzo 2020

Domenica 1 dicembre, questa volta in pomeridiana (ore 18), di ritorno al Tip Teatro Natalia Magni di Magnitudo Nove con in scena “Milf, mamma insegnami la felicità”.

Lo spettacolo, finalista al Premio Laura Casadonte 2018, vede la regia di Monica Faggiani. (Per la tappa al Tip è consigliabile prenotare). “Sabbry, una mamma ancora giovane, vede incrinarsi una felicità fatta di piccole cose. Costretta ad allontanarsi da casa e spezzare il legame simbiotico con la figlia,  si rifà una vita ed un corpo, sublimando nella ricostruzione estetica la sua ricerca di felicità”.

Mamma insegnami la felicità affronta il fenomeno delle donne che confondono i ruoli di madre e di amica, vestendosi e comportandosi come le proprie figlie adolescenti e mutuando da esse una effimera eterna giovinezza. Un monologo tragicomico che racconta la giornata in cui la vita di questa mamma-amica prenderà una svolta inattesa e definitiva. Dietro alla storia di Sabbry, protagonista tutta silicone e seduzione, il testo nasconde qualcosa di più archetipico: la ricerca della felicità. Cosa siamo disposti a perdere o a barattare di noi stessi pur di raggiungerla? Sabbry sceglie la strada della cura dell’immagine di sé, da cui trae forza e fiducia. Con il buon senso delle persone immuni dai troppi perché, ma inconsapevoli dell’involontario male che causano, Sabbry cerca di trasmettere alla figlia le sue verità, il suo senso del dovere, la differenza tra bene e male e il suo amore per la vita. Lo spettacolo prende le parti di questo personaggio di inaspettata saggezza, tanto facile da biasimare; invita ad indossare il suo sexy top fucsia e i suoi stivaletti borchiati, a ridere delle sue gaffe, dei suoi passi falsi, dei suoi errori. Lasciandoci in bilico tra facile preconcetto e amara, impensabile immedesimazione. Sospendiamo il giudizio e proviamo ad ascoltarla. “Perché una è tanto più autentica quanto più somiglia all’idea che ha sognato di se stessa.” (Agrado – Tutto su mia madre)

Diplomata alla Scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova nel 1993, Natalia Magni alterna ruoli brillanti a ruoli drammatici e passa dai testi classici ai lavori di autori contemporanei. Ha recitato nei maggiori teatri italiani con registi del calibro di Giorgio Albertazzi, Alfredo Arias, Antonio Calenda, Sergio Fantoni, Katie Mitchell, Barbara Nativi, Cristina Pezzoli e Marco Sciaccaluga. Tra i suoi più recenti lavori teatrali: “Roma ore 11” con Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Mariangeles Torres e Sandra Toffolatti (premio Olimpici del teatro come miglior spettacolo d’innovazione). È stata la co-protagonista de “La commedia di Candido” di Stefano Massini, con Ottavia Piccolo, per la regia di Sergio Fantoni. Ha ricoperto il ruolo dell’Ombra di Giocasta nell’Antigone di Sofocle, per la regia di Cristina Pezzoli, al teatro greco di Siracusa. E’ stata Marjorie Houseman nella versione italiana di “Dirty Dancing: the classic story on stage”.

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