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Lamezia. Otto alberi di ulivo per ricordare i ciclisti travolti da un pirata della strada nel 2010

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Strage degli otto ciclisti: piantati otto ulivi nel luogo del tragico incidente in località Marinella a Lamezia Terme.

Oggi pomeriggio sono stati piantumati otto alberi di ulivo nel piazzale dove è stata realizzata la stele in memoria degli otto ciclisti lametini falcidiati da un pirata della strada. Il terribile avvenuto dieci anni fa, è ancora una ferita profonda per l’intera popolazione lametina che ha perso otto suoi figli illustri.

A ricordare i ciclisti il vicario generale della diocesi don Pino Angotti e il sindaco Paolo Mascaro affiancato da una rappresentanza di assessori e consiglieri. Presenti anche i familiari dei ciclisti e alcuni esponenti del mondo dello sport.

La cerimonia, svoltasi naturalmente nel pieno ossequio delle restrizioni anti-Covid, nella sua semplice austerità non ha mancato comunque di pathos e commozione. Della strage dei ciclisti, dieci anni fa, parlò tutta l’Italia.

Ogni anno il Giro d’Italia si ferma davanti alla stele di località Marinella per rendere omaggio alle otto vittime di un incidente causato dagli eccessi. Chi guidava la Mercedes, che ha travolto gli otto sportivi lametini, viaggiava ad altissima velocità perchè la sua mente era sotto l’effetto di droga e alcol. Così come poi emerse dai test cui fu sottoposto il giovane alla guida dell’auto-pirata. Mascaro e il vicario hanno ribadito che il ricordo è doveroso. E’ importante fare memoria perchè il sacrificio non sia vano e perchè da questa strage cresca e maturi sempre maggiore consapevolezza per chi viaggia sulle strade. Come sottofondo musicale per il momento di ricordo e riflessione è stato scelto il brano Wants to live forever dei Queen.

Maria Francesca Gentile

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