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Lamezia, scioglimento per mafia: il Consiglio di Stato rimanda la decisione

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sala napolitano

LAMEZIA. Terzo scioglimento per mafia del Comune di Lamezia Terme, sentenza rimandata: il Consiglio di Stato discute la causa ma si riserva di decidere.

Il Consiglio di Stato doveva emettere oggi la sua sentenza definitiva sullo scioglimento per infiltrazioni mafiose subito dall’ente comunale lametino, nel novembre di due anni fa. L’organo costituzionale ha discusso la causa ma si è riservato di decidere rimandando la sentenza ai prossimi giorni (15- 20 almeno). Non arriva, dunque, la parola ‘fine’ per quello che è stato uno degli scioglimenti più discussi della storia italiana e calabrese.

Se Lamezia dovrà registrare nei suoi annali l’onta del terzo scioglimento o se invece risulterà che la criminalità organizzata non albergava a palazzo comunale durante la consiliatura Mascaro, lo sapremo fra qualche giorno. Intanto tutta la politica cittadina rimane col fiato sospeso e anche nella confusione più totale perchè, in verità, il 10 novembre prossimo si dovrebbe votare per eleggere un nuovo sindaco e un nuovo consiglio comunale così come ha disposto il Viminale. Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni mentre si attende il verdetto: la ‘spada di Damocle’ che incombe sulla testa dei lametini ormai da due anni. Un tempo relativamente breve ma segnato da un commissariamento che ha ulteriormente sfiancato la città riducendola ai minimi termini. (m.s.)

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