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Lavoratori stagionali aeroportuali: nessun sostegno da parte del governo

2 min di lettura

I lavoratori aeroportuali stagionali hanno inviato una lettera di sensibilizzazione alle istituzioni in quanto, per effetto del coronavirus, si trovano in una situazione molto critica

Di seguito la missiva:

Gentilissimi,
con la presente per portare alla Vs. attenzione le problematiche della nostra categoria, quella dei
lavoratori stagionali aeroportuali, che alla luce dell’emergenza COVID-19, si ritrova di colpo senza
lavoro e senza alcuna offerta di sostegno da parte del governo.
Da decenni lavoriamo per gli aeroporti di Italia per circa 6/7 mesi l’anno ed abbiamo fatto di questa
modalità di lavoro la nostra vita, nonostante la sua precarietà.
La diffusione del coronavirus ci ha messi di fronte all’impossibilità di lavorare per un periodo
indefinito e dal momento che alcuni aeroporti hanno previsto una cassa integrazione di 12 mesi per i
propri dipendenti a tempo indeterminato, quali speranze abbiamo noi, lavoratori stagionali, di tornare a
breve ad una vita lavorativa regolare?
La nostra crisi non finirà quando il picco del coronavirus sarà passato, le conseguenze saranno
per noi sul lungo periodo e possiamo comprendere che l’attuale urgenza aziendale sia quella di
occuparsi ora dei propri dipendenti a tempo indeterminato, ma non possiamo accettare che
anche lo stato e i vari enti che dovrebbero occuparsi di noi, in questo momento di sconforto, ci
lascino soli.
I lavoratori con contratto stagionale legato al turismo non operano soltanto negli alberghi e nei
ristoranti ma anche nei trasporti, nei servizi e nel commercio. Crediamo sia opportuno, pertanto, che
anzitutto l’INPS permetta a tutti i sopracitati di poter accedere al bonus di 600€ previsto dal decreto
“Cura Italia” senza distinzione di codice ATECO, per poter poi valutare la creazione di una
forma assistenziale e di sostegno come il prolungamento della Naspi.
Noi precari del trasporto aereo siamo tra le prime vittime di questa profonda crisi e non possiamo
accettare che ci siano precari sostenuti e precari dimenticati. Deve esserci una soluzione anche per noi,
poiché come i rappresentanti del governo ci assicuravano pochi giorni fa, “nessuno perderà il lavoro
a causa del coronavirus”.
Per questo motivo Vi ringraziamo nella speranza che anche la nostra voce possa essere ascoltata.

Lavoratori Aeroportuali Stagionali

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