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Lega Falerna: il comune dichiara guerra ai cani

2 min di lettura
Municipio Falerna

Il rapporto tra i cani e i municipi cambia a seconda dei sottili equilibri che i primi cittadini decidono di stabilire

Comunicato Stampa

Si va infatti dall’accesso a uffici e musei in tantissime città italiane alla totale intolleranza come avviene nel Comune di Falerna. La convivenza tra animali e cittadini è ardua, fatta di equilibri e suscettibilità che spesso dividono la popolazione ma non è proprio questo il caso dei nostri cittadini che nell’immediato intendono rispondere con una raccolta firme volta a fermare quello che è stato definito “la lesione di un diritto”.

Il sindaco, Daniele Menniti, vieta l’accesso ai cani nelle principali aree comunali, annoverando motivazioni di semplice gestione e risoluzione: “i padroni non raccolgono le deiezioni e gli animali sono quindi vietati”.

Non vogliamo, ulteriormente, processare il già innumerevolmente processato e in chiara difficoltà primo cittadino di Falerna e non vogliamo creare una manichea tra odio e amore per i nostri amici a quattro zampe ma vogliamo mostrarvi ancora una volta l’immagine di un paese nuovamente alla deriva, in cui la popolazione non conosce equilibrio e serenità.

Così riversa Falerna, comune in cui i problemi vengono risolti con un regime quasi di totalitarismi e dittature in cui la protesta è ripagata ancora una volta solo con l’aggressione verbale. In questi anni la sensibilità nei confronti degli animali è aumentata notevolmente e il buon senso (e tanti altri principi, oscuri a questo punto a molti) di chiunque ci porta ad affermare che I DIRITTI NON SONO NEGOZIABILI.

Inoltre, fra le tante cose, l’impatto ricade su un turismo già aggredito e indebolito dall’emergenza pandemica in corso che vede le sue gambe definitivamente spezzate da quest’ultima trovata che vieta ad 1 famiglia su 2 di venire a trascorrere del sano tempo libero in una delle mete finora più gettonate della Costa Tirrenica.

Stanchi tutti di dover fare lo slalom tra le deiezioni canine pretendiamo che la pulizia e le multe ai trasgressori vengano chiaramente assicurate ma esigiamo anche che per i cittadini civili il diritto di portare con sé un membro della famiglia non venga negato! Il sindaco dovrebbe preoccuparsi quindi di far applicare le norme vigenti non solo nella nota e triste questione della viabilità ma anche in materia di prevenzione di randagismo e di tutela del benessere animale.

Con questo articolo il gruppo Lega Falerna invita, come spesso accade, il Sindaco a fare educatamente e umilmente retromarcia. Considerate le numerose segnalazioni lo si invita inoltre a ritirare questa ordinanza partorita, forse, in uno dei tanti momenti di ira e rabbia in cui soventemente riversa.

Gruppo Lega Falerna

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