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Lista Unica: necessario prendere atto dell’emergenza e trovare un’intesa

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“E’ necessaria una rifondazione del paese, da attuare con la massima unitarietà e concordia del prossimo consiglio comunale”

Comunicato Stampa
I resoconti giornalistici sulle ultime indagini che hanno interessato la politica calabrese riportano che sono finiti agli arresti domiciliari funzionari di enti pubblici per affidamenti diretti e gare pilotate di importi di gran lunga inferiori a quelle gestite dal comune di Decollatura nel corso dell’ultima amministrazione.
Nelle pratiche da noi esaminate (non siamo entrati in merito su altre perché l’amministrazione è finita) abbiamo trovato irregolarità e sperperi del denaro pubblico ancora più gravi di quelle riportate sui giornali e in questo momento ci chiediamo: ma Sindaco  ex assessori dirigenti e consulenti li leggono i giornali? si rendono conto che sono finiti agli arresti domiciliari decine di persone per fatti simili, o più lievi,  a quelli da noi già divulgati (Tipo lo SPRAR, il WI-FI e gli incarichi di supporto pagati a doppio o triplo etc. ) e per quelli che loro sanno di aver gestito e dei quali noi non abbiamo ancora scritto?
Si rendono conto che in comune tutte le magagne stanno venendo a galla?
Il ricordo della vittoria esaltante, ed il piacere del potere assaporato e poi svanito, impedisce a queste persone di rendersi conto di quello che hanno combinato e dell’opportunità di cercare l’oblio piuttosto che, nell’organizzare una rivincita impossibile, esporsi al rischio concreto che vengano fuori tutte le malefatte.
E’ necessaria una rifondazione del paese, da attuare con la massima unitarietà e concordia del prossimo consiglio comunale, perché gli amministratori della seconda amministrazione Cardamone e di quella Brigante insieme con dirigenti e consulenti a partire dal 2016 hanno letteralmente distrutto il comune dal punto di vista finanziario e da quello organizzativo interno.
La distruzione dal punto di vista finanziario è stata certificata dalla Corte dei Conti di Catanzaro, con il provvedimento di bocciatura del Piano di Riequilibrio, mentre la disorganizzazione dei servizi e dei tributi è sotto gli occhi di tutti e ne stanno prendendo atto ogni giorno il Commissario e i suoi collaboratori.
In una situazione simile è necessario prendere atto dell’emergenza e trovare un’intesa per una Lista Unica per come noi proponiamo già da anni: purtroppo i 1500 euro dello stipendio del Sindaco, con tutti gli annessi e connessi, fanno gola e per interessi personali le liste forse non saranno 4 come l’ultima volta ma del tutto cinque o sei.
Noi di Lista Unica rivolgiamo un appello all’unità di tutti e dichiariamo la nostra disponibilità a discutere in diretta streaming, aperta al pubblico,  con tutti i partiti, gruppi e movimenti interessati al bene comune di Decollatura.
Noi che siamo l’unico movimento che ha avuto il coraggio di opporsi al malgoverno dell’ultima amministrazione, mentre altri moralisti e moralizzatori da videoconferenza stavano zitti e magari lucravano bene, oggi, memori delle parole di Vegezio “Igitur qui desiderat pacem, praeparet bellum” ( letteralmente “Dunque chi aspira alla pace, prepari la guerra) comunichiamo che, visto che ricerchiamo solo il bene di Decollatura e siamo convinti della necessità di creare una LISTA VERAMENTE UNICA, ci siamo preparati accuratamente alla guerra della campagna elettorale (abbiamo il candidato sindaco, abbiamo la lista dei candidati ed il programma) e che lanciamo la proposta di una Costituente Decollaturese per una Lista davvero Unica e formata da persone competenti in materia amministrativa, perché l’amministrazione comunale non è un gioco da ragazzi o da dilettanti allo sbaraglio.
E’ ovvio che per creare una ipotetica Lista veramente Unica è necessaria la disponibilità al dialogo paritario e senza candidature preconfezionate, la rinuncia agli interessi personali o di gruppo e un forte attaccamento al paese che anche altri gruppi dovrebbero condividere aderendo almeno alla richiesta di dialogo.
Noi non siamo ottimisti sulla volontà di dialogo degli altri gruppi ma saremmo felici di essere smentiti.
P.S. precisiamo per gli spiritosi e irresponsabili, che cercheranno di sminuire la nostra proposta, che noi parteciperemo certamente alla campagna elettorale e saremo presenti nel prossimo consiglio accettando e interpretando alla grande il ruolo che gli elettori ci assegneranno eleggendoci in maggioranza o in minoranza…. Altri magari continueranno a restare fuori.
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