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Lo chef calabrese Emanuele Mancuso alla ‘corte’ di Cannavacciuolo

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Lo chef calabrese Emanuele Mancuso alla corte di Antonino Cannavacciuolo a Villa Crespi di Orta San Giulio in provincia di Novara.

La storica dimora in stile moresco, risalente alla fine dell’Ottocento, nel corso dei secoli è stata luogo esclusivo di soggiorno per poeti, nobili e regnanti. Oggi Villa Crespi è un hotel 5 stelle lusso che ospita il ristorante 2 stelle Michelin dello chef Antonino Cannavacciuolo. Lo chef Mancuso, originario di Cancello nel Comune di Serrastretta, presto inizierà questa sua nuova ed importante esperienza professionale accanto ad uno dei maggiori esperti della tradizione culinaria italiana.

Per Mancuso si tratta di un ulteriore tassello alla sua carriera in continua ascesa, costellata di riconoscimenti ma costruita con anni di lavoro e continua formazione. “Sono orgoglioso di rappresentare la Calabria nel mondo della cucina internazionale. Passione, rispetto delle tradizioni e innovazione sono elementi che caratterizzeranno sempre il mio lavoro allo scopo di diffondere e valorizzare l’immagine migliore della nostra Regione”. Questa la filosofia di vita di chef Mancuso che ha lasciato il sicuro posto fisso da impiegato per seguire la sua passione: la buona cucina realizzata con prodotti certificati, al fine di difendere e promuovere le eccellenze del territorio. L’antico e il nuovo si uniscono nei piatti dello chef che non si ferma mai nella sua continua ricerca gastronomica, riuscendo a portare un pezzo di Calabria da un capo all’altro del pianeta. m.s.

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