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Missione popolare con la sacra reliquia del mantello di San Francesco di Paola

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La reliquia del mantello e i missionari resteranno a Lamezia fino a sabato 24 marzo.

Sacra reliquia del mantello di San Francesco di Paola

LAMEZIA. Inizia dopodomani, giovedì 15, la missione popolare della parrocchia di San Francesco di Paola, retta dai Padri Minimi. Insieme ai missionari che arriveranno dalla città natale del Taumaturgo patrono dei calabresi, ci sarà anche la sacra reliquia del mantello di San Francesco di Paola. La reliquia proveniente dal santuario paolano sarà accolta su via delle Terme intorno alle 17, vicino l’ ingresso per piazza Kennedy da dove si snoderà la processione fino alla Chiesa Matrice che culminerà con la celebrazione della santa messa. Durante il rito il vescovo diocesano, mons. Luigi Cantafora, conferirà il mandato ai missionari provenienti dal santuario di Paola.

La reliquia del mantello e i missionari resteranno a Lamezia fino a sabato 24 marzo. In quei giorni, oltre alle famiglie e agli ammalati del territorio della parrocchia di San Francesco e San Pancrazio, i missionari francescani visiteranno anche l’ospedale civile, le case di riposo della città, la caserma dei carabinieri di via Marconi ed il commissariato di polizia. Martedì 20 marzo 2018 la reliquia sarà portata nel palazzo municipale di Lamezia Terme, nella sala consiliare, intorno alle 10.15, per l’incontro tra i missionari e le autorità ecclesiastiche, civili e militari. La reliquia sarà accompagnata da Padre Gregorio Colatorti, correttore provinciale dei minimi nonché superiore del santuario. Dovrebbe essere una sorta di assemblea pubblica, quindi aperta alla cittadinanza e con la partecipazione dei dipendenti comunali e della cittadinanza. Inoltre è da evidenziare il fatto che il 2 maggio prossimo, a partire dalle ore 16.30 al Santuario di Paola, la città di Lamezia Terme (insieme ai Comuni di Amantea e Roccella Ionica) offrirà I’olio per la lampada votiva che arde nella Cappella delle Reliquie del santo patrono della Calabria. Un antico gesto di gratitudine da parte delle comunità che, ogni anno, si ripete per confermare la devozione verso il patrono dei calabresi e della gente di mare.

Redazione

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