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Nocera, emergenza depuratore consortile

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Nocera, ieri mattina puntata in diretta sulla Rai per il TGR sulla situazione del depuratore consortile. L’intervento del Sindaco Fernanda Gigliotti e della dott.ssa Anna Mancini, responsabili del Comitato “Mare Pulito”.


di Valeria Folino
Ieri mattina, giovedì 4 maggio, le telecamere di Rai 3, all’interno della rubrica di approfondimento del TGR “Buongiorno regione Calabria”, hanno trasmesso una diretta da Nocera per parlare della vicenda del depuratore consortile sito in località Marina del Comune di Nocera Terinese.
Nel corso della trasmissione, sono intervenuti il Sindaco di Nocera Avv. Fernanda Gigliotti, che da anni porta avanti una lunga e dura battaglia per la vicenda del depuratore, ma anche il Vice Sindaco Geom. Gaspare Rocca, Il Presidente ass. “Caduceo” Dott.ssa Anna Mancini e per la Tutela Ambientale Ufficio Stampa Guardie Ecozoofile Fareambiente Lamezia Terme CZ Claudio Campanozzi.
L’impianto di depurazione consortile interessa vari comuni tra cui Nocera appunto, ma anche Amantea e Belmonte. La stagione balneare è alle porte ma si rischia il “flop” turistico: i comuni non pagano e vi è un deposito incontrollato di fanghi non smaltiti nelle vasche dell’impianto che provoca, oltre al malfunzionamento del sistema depurativo, anche un trascinamento degli stessi nello scarico finale, che sfocia in mare tramite il torrente grande affluente del fiume Savuto.
Inoltre, con l’avvicinarsi della stagione estiva e l’aumento della popolazione per la presenza dei turisti, si rischia un vero e proprio “collasso”.

«Il mega impianto consortile – ha spiegato il sindaco Gigliotti – serve più comuni e nel periodo estivo diventa sottodimensionato, soprattutto perché le vasche sono piene di fango e si riduce la capacità di depurazione delle stesse. La situazione è di una gravità a dir poco spaventosa, in quanto il depuratore, in questo momento, non è in grado di gestire un solo abitante un più.
Il comune di Nocera ha sostenuto per anni il costo di gestione dell’impianto senza mai essere pagati, tant’è che la mancanza del pagamento in favore del comune di Nocera della somma dovuta da Amantea e Belmonte ha in parte contribuito al default del Comune di Nocera».
Ma a quanto ammontano, più o meno, le spese per la gestione ordinaria di un impianto del genere? Alla domanda della giornalista – inviata del TGR, il sindaco di Nocera Terinese riferisce di una spesa, per le sole spese elettriche della piattaforma, di oltre 350 mila euro.
A seguire, interviene nella diretta, la dott.ssa Anna Mancini, in qualità di Presidente dell’associazione Caduceo ma anche di responsabile del Comitato “Mare Pulito”, che ha ribadito la necessità di un intervento della Regione Calabria al fine di adeguare urgentemente l’impianto alle nuove esigenze locali: «Come Comitato “Mare Pulito”, di cui io e Fernanda Gigliotti facciamo parte, stiamo lavorando incessantemente e siamo diventati un ‘pungolo’ per la Regione! Vogliamo degli interventi reali, che fino ad ora non abbiamo visto.
Abbiamo fiducia nella Magistratura: abbiamo depositato un grosso dossier a riguardo, saremo anche sentiti dalla Commissione Antimafia Regionale entro questo mese e verbalizzeremo tutto ciò che riteniamo non vada».
emergenza depuratore consortile«L’associazione Caduceo – ci ha spiegato la Dott.ssa Mancini contatta da Lameziaterme.it – è preposta alla tutela dei diritti CEI cittadini ed interessi collettivi, con ben 20 anni di attivazioni che, a parte quelle inerenti diritti di singoli soggetti, spaziano in molti ambiti ministeriali, dipartimenti regionali, enti pubblici e società in house unical etc.: ovunque si sia fatto appello per la tutela dei diritti, l’associazione ha fornito risposte positive!».
Poi, nella trasmissione, l’intervento del Presidente de “Gli amici del mare”, Alberto Massara: «Quest’anno partiamo da Nicotera con le bonifiche di tutte le condotte abusive ma da tre anni abbiamo segnalato tutti i punti precisi (si parla di ben 92 punti indivuduati) delle condotte abusive.
Monitoreremo tutti i Comuni della Calabria perché le condotte sono tutte ubicate in prossimità dei lidi di balneazione. Abbiamo bisogno di risposte immediate».
Tre anni lunghissimi che rischiano di rovinare il turismo di queste bellissime zone della Calabria e di creare non solo gravi perdite per i proprietari degli stabilimenti balneari ma anche per l’intero comune e, di riflesso, per tutta la Regione.

«La stagione estiva è alle porte noi viviamo di mare: abbiamo bisogno di interventi mirati e determinati». Queste le parole del proprietario di uno stabilimento balneare intervenuto anche in rappresentanza del CNA balneatori. Conclude il Sindaco Gigliotti: «Stiamo lavorando per mettere in sicurezza, nel più breve tempo possibile, questo depuratore.
Noi abbiamo una necessità che è quella di smaltire immediatamente 1000 tonnellate di fango per un totale di 180 mila euro che sono a carico dei comuni di Nocera, Amantea e Belmonte. Per quanto riguarda la nostra parte, anche se siamo in default, faremo di tutto per mettere in sicurezza il depuratore.
È una macchina che ha vent’anni di vita e necessità di una revisione straordinaria, per un investimento complessivo di circa un milione di euro. Comunque, lo scorso anno siamo riusciti per tempo nel progetto di messa in sicurezza dell’impianto. Spero, con il Presidente della Regione Mario Oliverio, di riuscirci anche quest’anno».

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