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Asp Catanzaro. Noi vincitori della mobilità, ma è diventata una chimera

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ospedale pugliese ciaccio

Ospedale Pugliese Ciaccio

Mancato trasferimento del personale infermieristico dell’azienda “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro

Comunicato stampa:

Hanno vinto un concorso di mobilità regionale indetto dall’Asp di Catanzaro in data 14 marzo 2018, nulla osta concesso dall’azienda di appartenenza in data 28 marzo 2018, ad oggi il trasferimento è a data da destinarsi. Hanno famiglie, figli piccoli, alcuni con gravi problemi.

Ma tutti i giorni per andare al lavoro devono percorrere, alcuni, anche un’ora e mezza di auto. A trovarsi in questa situazione sono 19 infermieri dell’azienda “Pugliese-Ciaccio” del capoluogo di Regione.

“Siamo vincitori della mobilità – spiegano gli infermieri -, ma ci siamo visti negare a tutt’oggi l’atteso trasferimento, perché l’azienda di appartenenza sarebbe impossibilitata a sostituirci con analoga figura professionale”

Hanno titoli e diversi anni di carriera, ma a quanto sembra non basta.

“Ci chiediamo a cosa serve avere curriculum e titoli– sbottano gli infermieri -.  se poi non possiamo spenderli a nostro vantaggio, per migliorare la nostra qualità di vita e di conseguenza anche la qualità dell’assistenza e del lavoro che svolgiamo”

Il personale infiermeristico in questione denuncia, inoltre, delle discriminazioni ingiustificate all’interno della stessa graduatoria di mobilità regionale. Ad ottenere il beneficio del trasferimento, infatti, sono stati solo gli ultimi due posizionati nella suddetta graduatoria, paradossale.

“Come mai l’azienda “Pugliesa-Ciaccio” concede il trasferimento, presso l’Asp di Vibo Valentia, solo a due soggetti? Tra l’altro, questi con delle necessità familiari meno rilevanti rispetto ad altri che si trovano nella stessa graduatoria e che occupano i primi posti”, ribadiscono ancora.

 

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