Ospedale Lamezia. L’associazione “Ada del Lametino” fa visita ai bambini del reparto pediatria
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Lunedì 23 dicembre nel reparto di pediatria dell’ospedale di Lamezia Terme l’associazione “Ada del Lametino” ha promosso un’iniziativa rivolta ai bambini in degenza
I volontari dell’associazione, accompagnati da Babbo Natale e da un grosso sacco colmo di regali, si sono intrattenuti durante la mattinata nella sala grande dei giochi, a dispensare regali e ad ascoltare le dolci note natalizie proposte dai maestri Gianni Riga e Luca Coschino, un momento di gioia e felicità reso possibile anche grazie alla personale sanitario e del primario la Dottoressa Mimma Caloiero che attraverso una grande disponibilità hanno reso possibile questa bellissima iniziativa.
L’Associazione Ada è apartitica, aconfessionale, a struttura democratica e senza scopo di lucro e, ispirandosi a finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale si prefigge lo scopo di promuovere il diritto dell’anziano ad un sistema integrato di servizi e strutture sociali, sanitarie ed assistenziali che gli consentano il mantenimento di normali condizioni di vita e la possibilità di restare inserito nel proprio ambiente e contesto socio-culturale;
Infatti l’associazione che danni si impegna nella difesa dei diritti degli anziani, promuovere l’integrazione sociale della persona per sensibilizzare la collettività ai problemi della società, con particolare riguardo al tema dell’invecchiamento e la salvaguardia dei diritti degli anziani; negli ultimi anni l’associazione attraverso la guida del presidente Luca Mastroianni, sta proponendo numerose iniziative rivolte alla popolazione che vive grandi svantaggi sociali, mediante iniziative di prevenzione sanitaria e di contrasto all’isolamento dell’anziano.
Il prossimo appuntamento rivolto alle principali case di riposo per anziani del comune di Lamezia Terme, vede ancora una volta protagonisti i volontari dell’associazione Ada del Lametino che attraverso canti e doni cercheranno di allietare con calore e affetto il natale dei nostri cari nonnini.
